Le tecniche adottate dai truffatori per raggirare le loro vittime fanno solitamente leva sui sentimenti più profondi e viscerali, come ad esempio l’amore di una madre per i propri figli.

Tecniche subdole utilizzate per colpire le persone più deboli e indifese.

Spesso il truffatore si presenta come Maresciallo dei Carabinieri, abusando della sensazione di fiducia che da sempre questa figura evoca.

Proprio quello che è successo in un Comune dell’altomolise, dove un parroco del luogo ha ricevuto una chiamata da un uomo che si è presentato come Maresciallo dei Carabinieri ed ha proposto di diventare “Socio dell’Arma” in cambio di svariate centinaia di euro da consegnare ad un futuro appuntamento.

Complici anche le numerose conferenze tenute dai Carabinieri della Compagnia di Agnone sul tema truffe proprio al termine della Santa Messa, il parroco ha immediatamente capito che dall’altra parte della cornetta non vi era un rappresentante dell’Arma ed ha subito informato i Carabinieri che, al termine di una tempestiva indagine, sono riusciti ad identificare e denunciare il truffatore.