L’esponente del partito di Salvini, in tandem con l’on Testamento (M5S), in campo con determinazione a tutela e rilancio dei due nosocomi regionali
di Tonino Atella
Voci sempre più autorevoli perché finalmente si centrino gli agognatissimi obiettivi e i desiderata in tema di sanità pubblica regionale delle popolazioni delle aree territoriali di Venafro e Larino, voci politiche autorevoli -si scriveva- scendono in campo in difesa di due ospedali molisani, esattamente di Venafro e Larino. A ribadire determinati concetti condivisi dai molisani dell’est e dell’ovest della regione é la consigliera regionale del Molise Aida Romagnuolo (Lega), protagonista assieme ad altra esponente molisana del gentil sesso -l’on. Testamento (M5S)- di un vero e proprio fronte politico a tutela dei due predetti nosocomi regionali. Ecco quanto appena dichiarato dalla Romagnuolo: <Prima di tutto, come cittadina del Molise, desidero ringraziare l’on. Testamento per aver creduto come me e come tante altre migliaia e migliaia di famiglie molisane, che i Pronto Soccorso di Larino, Venafro e Agnone sono strutture indispensabili e di estrema importanza per una Regione come il Molise dove ogni giorno che passa si patiscono le pene dell’inferno per una sanità che stenta ad essere considerata come tale se non per un vago ricordo del passato. La sanità molisana non può avere colori politici, è di tutti i cittadini ed appartiene innanzitutto ai molisani considerato che abbiamo delle eccellenze che ci vengono invidiate in ogni parte del Paese. Spero che la sanità molisana si schieri sempre dalla parte dei pazienti, dei cittadini>. La conclusione della Romagnuolo: < Ringrazio l’on. Testamento perché con la sua caparbietà è stata capace durante l’approvazione della Legge di Bilancio di far approvare dalla Camera dei Deputati un ordine del giorno nel quale ha impegnato il governo a valutare la riapertura dei punti di Pronto Soccorso per i nostri Ospedali di Venafro e Larino, ordine del giorno votato dai nostri parlamentari della Lega e da quelli del M5S. Questo significa che se passa la riapertura delle strutture di Pronto Soccorso, significherà riaprire gli ospedali di Venafro e Larino, preludio per una nuova sanità molisana>. Tanti quindi al capezzale dei nosocomi regionali in tema, affinché si restituiscano efficienza ed efficacia ai servizi di tali ospedali e soprattutto fiducia, sicurezza e tranquillità a migliaia e migliaia di molisani, oggi a dir poco perplessi e preoccupati per i rischi cui sono esposti causa una sanità pubblica territoriale con sin troppo evidenti limiti di prestazioni ed interventi, causa chiusure, soppressioni e contrazioni ritenute da molti assolutamente illogiche e fuori luogo.