Minore ospite di una comunità di accoglienza, denunciato dai Carabinieri per lesioni aggravate. Colpisce al volto un coetaneo dopo una lite.
Qualche battuta di troppo, questo il futile motivo che pare aver scatenato la lite tra due minori, entrambi ospiti di una comunità di accoglienza sita nell’alto Molise. I Carabinieri della locale Stazione hanno minuziosamente ricostruito i fatti che hanno portato al ferimento del giovane, accertando come una la lite, dapprima solo verbale, si è ben presto trasformata in una vera e propria aggressione. Ad avere la peggio uno dei due minori, colpito al volto con una catena in acciaio e costretto a ricorrere alle cure dei sanitari. Sono cominciati così i guai per il giovane aggressore che ora dovrà rispondere di una denuncia all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate.
Roccasicura (IS): Abbandono di rifiuti, scattano sanzioni da parte dei Carabinieri Forestali.
Nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto dell’abbandono illecito di rifiuti, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Carovilli, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agnone, hanno accertato in una località del comune di Roccasicura, un abbandono incontrollato su suolo privato di rifiuti speciali non pericolosi, consistenti in pneumatici, materiali ferrosi di vario genere e scarti edili. Per tale motivo, si attivavano le indagini, che facevano risalire al proprietario del terreno, un 46enne del luogo, al quale venivano applicate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa seicento euro, per aver violato la normativa sulla tutela ambientale dall’inquinamento da rifiuti.
Sant’Elena Sannita (IS): Raccolta illecita di tartufo bianco, tre persone finiscono nella rete dei Carabinieri Forestali.
Tre persone, un 25enne della provincia di Caserta, un 48enne e un 30enne della provincia di Isernia, sono stati sorpresi dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Frosolone, mentre raccoglievano tartufi bianchi, in una zona dell’agro di Sant’Elena Sannita, praticando la raccolta in un periodo di divieto generale e adoperando attrezzature di tipo vietato. Nei confronti delle citate persone sono scattate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa quindicimila euro, mentre l’attrezzatura utilizzata e circa 30 grammi di tartufo bianco già raccolto, sono stati sottoposti a sequestro. I militari, assicurano che questi controlli, vengono intensificati in tutta la provincia “pentra” al fine di verificare il rispetto della disciplina in materia di raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi.