Inizia a dare i suoi frutti l’impegno intrapreso già da qualche mese da parte dei Carabinieri, attraverso gli incontri organizzati presso parrocchie ed altri luoghi di aggregazione, frequentati dalle categorie di persone ritenute maggiormente a rischio quali vittime di truffe, come gli anziani, così come attraverso la distribuzione di un vademecum con i consigli per evitare di cadere nella trappola di malintenzionati e i tipi di comportamento sospetto da cui guardarsi, e la trasmissione da parte delle principali emittenti TV Regionali di uno spot contro le truffe approntato dagli stessi Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia.
Ad Agnone infatti, due pregiudicati, un 25enne ed una 39enne, entrambi di Volla, in provincia di Napoli, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, immediatamente dopo aver portato a segno la classica truffa del pacco, consegnando ad una 85enne, pensionata del posto, un pacco contenente la tastiera di un pc destinato al nipote.
I finti corrieri, avevano anticipato la consegna attraverso una comunicazione telefonica, fatta anche ad altri anziani del posto che memori dei consigli ricevuti hanno contattato immediatamente i Carabinieri. Così è scattato il dispositivo per individuare i truffatori, e grazie all’acume investigativo di un Maresciallo che ha visto allontanarsi i malfattori a bordo di una Fiat Punto, proprio dopo aver consegnato un pacco, i due sono finiti in trappola.
In possesso della coppia è stata rinvenuta la somma di circa duemila euro, provento della truffa ai danni dell’anziano, quattro telefonini cellulari, un pacco con tastiera da pc. La somma di denaro è stata restituita alla vittima mentre il restante materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
I due dopo le formalità di rito sono stati trasferiti rispettivamente presso il carcere di Isernia e quello di Chieti. Grande soddisfazione da parte della popolazione locale per l’ennesima brillante operazione della “benemerita” contro uno dei fenomeni più odiosi come quello delle truffe agli anziani. Intanto sono in corso ulteriori indagini per accertare se i due siano coinvolti in altri episodi analoghi verificatisi in provincia di Isernia nei mesi scorsi.
I Carabinieri ribadiscono ancora una volta di non aprire la porta agli sconosciuti, di diffidare di telefonate da parte di chi che sia che chiede pagamenti di somme in contanti, delle persone che si avvicinano per strada con i pretesti più strani, non consegnando comunque denaro contante per nessun motivo.
Nessun ENTE, che sia ENEL, TELECOM, INPS, UFFICI POSTALI, ISTITUTI DI CREDITO, FORZE DELL’ORDINE e così via, chiede pagamenti in contanti per strada o presso abitazioni private. Nei casi dubbi, comunque non bisogna esitare nel formulare il numero di emergenza “112”, perché è sempre meglio un falso allarme che una truffa subita.