Agnone, in arrivo altri due medici per il Caracciolo. Di Lucente: grazie a chi si è rimesso in gioco, ma il terrorismo psicologico di qualcuno è squallido

 

Campobasso. “L’ospedale di Agnone in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo può dare il suo apporto a tutta l’area. Può farlo sia fattivamente, cioè curando i malati che può, sia permettendo alle persone di sentirsi più sicure, più tutelate (aspetto altrettanto importante). Per questo apprendere dal direttore generale dell’Asrem dell’arrivo di nuovi medici è una notizia che ci dà sollievo. E che tacita polemiche inutili in questo momento. Agnone ha sempre avuto continuità assistenziale: un certo terrorismo psicologico in questo momento è davvero squallido” commenta il consigliere regionale Andrea Di Lucente.

“Questa mattina il presidente Toma e il dg Florenzano ci hanno confermato che il concorso per i due posti da medico destinati all’ospedale Caracciolo di Agnone è concluso. L’iter selettivo è stato ultimato già da qualche giorno e i dottori designati ci sono, tanto che la procedura da parte dell’Asrem è quasi conclusa. Si attendono solamente i medici. La procedura di legge impone il preavviso da parte dei medici all’Asl dalla quale provengono. Ci rendiamo tutti conti che in un momento di emergenza a livello nazionale (non solo per il Molise), qualunque Asl fatica a lasciar andare due medici”.

I nuovi dottori prenderanno servizio nei primi giorni di maggio, fino ad allora ne sono stati designati altri due: “Dall’Asrem hanno proceduto ad effettuare un ordine di servizio per coprire il periodo fino all’arrivo dei nuovi medici. I due professionisti che saranno distaccati ad Agnone verranno affiancati per circa una trentina di giorni anche da Giovanni Di Nucci, l’ex primario di Medicina. A lui va un plauso per aver deciso di tornare in corsia in un momento di così grande emergenza, dando un contributo importante a tutta la comunità altomolisana”.

 

Campobasso, 10/04/2020