TERMOLI.  Il Presidente della Regione Ing. Francesco Roberti l’assessore alle
attività produttive Andrea Di Lucente hanno incontrato per la prima volta
l’Amministratore Delegato di Automotive Cells Company Yann Vincent e altri insieme
ad altri rappresentanti del top management dell’Azienda.


Durante questo incontro ristretto ACC ha illustrato le prossime fasi del progetto
Gigafactory di Termoli, una straordinaria iniziativa industriale che renderà il Molise
protagonista della transizione verso la mobilità elettrica. La Gigafactory produrrà celle e
moduli per i veicoli elettrici dei due gruppi automobilistici Stellantis e Mercedes. Nel
corso dell’incontro sono stati esaminati i progressi dell’investimento e il cronoprogramma
industriale. L’obiettivo è quello di contribuire alla creazione della supply chain europea
delle batterie contribuendo alla progressiva indipendenza del continente nella fornitura di
questo componente strategico.

“Aver scelto dal 2022 Termoli come sede della prima Gigafactory in Italia, è una sfida
unica, di gran lunga incredibilmente stimolante per tutto il tessuto produttivo del territorio.
La Regione Molise, dal canto suo, rinnova il suo impegno nel supportare questo progetto
che rappresenta un’innovazione non solo nel settore dell’Automotive, ma quello della
mobilità più in generale, con ricadute anche su formazione e della ricerca”.


Dello stesso avviso anche l’assessore Di Lucente: “Supportare un progetto così ampio e
di prestigio come quello della realizzazione della Gigafactory sarà la grande sfida dei
prossimi anni, sia come Regione che come assessorato alle Attività Produttive. Già in
questi mesi abbiamo avviato un percorso di semplificazione dei procedimenti e delle
norme regionali per agevolare l’arrivo di nuove attività produttive in Molise. Infatti, le
iniziative industriali devono essere agevolate e questo nuovo corso va nella direzione di
una maggiore attrattività della nostra regione nei confronti anche dei grandi gruppi
imprenditoriali, non distogliendo affatto l’attenzione sul nostro tessuto economico,
improntato sulle PMI.”