Venafro ha chiuso un altr’anno con un primato tristissimo del quale si sarebbe volentieri fatto a meno: nel 2017 nessun nato a Venafro, quale retaggio delle continue soppressioni di unità e reparti al SS Rosario, ospedale che nel tempo ha perso tantissimo, ivi compresa la ginecologia! Certo, le donne venafrane continuano per fortuna a mettere al mondo figli, ma si vedono costrette a farlo altrove -nel Lazio, in Campania, in Abruzzo o in altre strutture sanitarie molisane- da quando un brutto giorno è stato loro impedito di farlo nello storico ospedale cittadino, causa la chiusura di ginecologia, ma anche di tant’altro. Così ecco venir fuori il bruttissimo primato : zero nascite in città, e non solo dal 2017 ma da diversi anni precedenti ! Un dato che mortifica la città nel suo insieme e soprattutto le nuove generazioni, che ben volentieri ascolterebbero i primi vagiti dei loro piccoli in fasce a Venafro, e purtroppo non possono più farlo. Ha chiuso solo ginecologia al SS Rosario ? No, visto che la mannaia delle soppressioni è proseguita imperterrita per anni facendo sparire dal nosocomio di via Colonia Giulia tant’altro, come chirurgia, pediatria ect. Nel merito il pensiero delle donne venafrane in procinto di partorire ? Assolutamente negativo e gli “apprezzamenti” per quanto avvenuto a scapito del SS Rosario sono abbondantemente irripetibili ! “Ancora non riusciamo a comprendere, anche perché nessuno sin’ora l’ha spiegato ufficialmente, -affermano le donne venafrane in attesa di partorire- perché mai è stata soppressa anni addietro ginecologia al SS Rosario ! In effetti il nostro ospedale è stato esposto progressivamente ad una mannaia inarrestabile, a scapito della salute di quanti risiedono nel mandamento venafrano. La chiusura di ginecologia rappresenta poi una mortificazione enorme per l’intero hinterland dell’estremo Molise occidentale, essendo venuta meno dall’oggi al domani la possibilità di nascere in zona”. Quale il vostro auspicio futuro ? “Che si possa tornare a partorire al SS Rosario -aggiungono con un largo sorriso due giovani gravide che intanto si apprestano a farlo altrove- e che il registro delle nascite a Venafro torni a riportare nominativi ed eventi tanto belli, come appunto le nascite di nuovi bambini. E’ l’augurio che facciamo alla città ed alle nuove generazioni, che certamente meritano tutto questo !”.
Tonino Atella