di Tonino Atella
Gli hobby, le passioni dell’uomo? Tanti e tutti decisamente originali e simpatici! Come quello di un pensionato venafrano, una vita trascorsa tra famiglia, giornali, settore automobilistico ect. e che oggi si diletta nel ribaltare, capovolgere in maniera straordinaria i più rinomati proverbi e modi di dire che solitamente si pronunciano attingendo dall’esperienza di vita e dalla saggezza di quanti sono più avanti negli anni.
Il nostro, che tra l’altro coltiva numerosi altri originalissimi hobby come la raccolta di lattine di bibite ect., una volta sedutosi dietro la propria scrivania a casa si diverte con tanto di rima a “manipolare” proverbi ed espressioni tipiche, facendone di nuovi e tutti particolari.
Qualche esempio di quanto l’uomo ama fare, definendolo “l’altra faccia dei modi dire” : “il lupo perde il pelo … e lo rifà”,
“can che abbia … dopo morde”,
“ne uccide più la lingua … con la spada”,
“chi la fa, … la pulisca”,
“chi va con lo zoppo … impara a camminare”,
“tanto va la gatta al lardo … che se lo mangia”,
“da mogli e buoi … fuggi se puoi”,
“chi dalla strada vecchia va alla nuova … spesso qualcosa di meglio trova”,
“chi tardi arriva … non parta”,
“Dio prima li fa … e poi li accoppa”,
“non c’è due … senza te”,
“cielo a pecorelle … latte e catinelle”,
“una mela al giorno … e il medico ritorna”.
Divertenti, incisivi, puntuali e tali da far riflettere mentre lasciano sorridere !
E’ “l’altra faccia dei modi di dire” ideati dal pensionato venafrano un po’ per impiegare le giornate, un po’ per far lavorare il cervello e quindi per tenersi in forma, riuscendovi in pieno visti i risultati.