Covid, imprese a rischio usura
di Erika Angelone
Boom di imprese a rischio usura. Oltre 176 mila in Italia, una su tre nel Mezzogiorno. E’ l’effetto della crisi Covid. Questo è quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre nei primi mesi del 2021. Una “tempesta perfetta”, a quanto pare, per far sì che le organizzazioni criminali, possano tessere la loro tela, approfittando delle sciagure sociali e naturali, causate dalle conseguenze della pandemia che rischia di produrre danni permanenti e strutturali.
In Molise, secondo un’elaborazione Cgia su dati della Banca d’Italia, sono oltre mille le aziende a rischio usura, di cui 746 in provincia di Campobasso e 333 in quella di Isernia
Si tratta di piccole imprese, che sono state segnalate come insolventi presso la Centrale dei rischi della Banca d’Italia. Purtroppo questo vuol dire che tali aziende non possono e non potranno accedere ad alcun prestito erogato attraverso il canale diretto dei mercati finanziari. Questo fenomeno, inevitabilmente, fa aumentare il rischio di fallimento di un’azienda e di conseguenza si ricorre a canali di finanziamento illegali, per cercare di non chiudere i battenti. Pertanto, questa pericolosa forma di insicurezza nelle attività produttive e commerciali alimenta delitti diffusi in aree territoriali sempre più vaste, anche in Molise, come l’usura e l’estorsione e soprattutto si vanno caratterizzando come strumenti di penetrazione nell’economia legale adottati in maniera crescente dalla criminalità organizzata. Le zone più delicate dal punto di vista delle infiltrazione mafiose sono notoriamente quelle a confine, che interessano l’area del Venafrano e del Basso Molise.
Tali fenomeni richiedono dunque una risposta complessiva ed articolata: azioni preventive, repressive e dissuasive. C’è bisogno di sinergia sul territorio molisano tra le forze dell’ordine, istituzioni politiche e associazioni e magari dei sostegni e dei fondi ad hoc, come contributi e finanziamenti garantiti, per aiutare le imprese a fronteggiare le loro esigenze di liquidità.