“Un filotto di provvedimenti che stanno ridefinendo in modo significativo tutto il perimetro previdenziale legato alle pensioni.
Dopo l’Ape social e la pensione in anticipo, grazie al Governo e alla maggioranza che lo sostiene, grazie al Partito democratico, dal primo di luglio è arrivata in modo concreto e diretto un’importante novità per tre milioni e mezzo di cittadini, che potranno beneficiare di una ulteriore entrata, la 14esima”. A sottolinearlo è la parlamentare dem Laura Venittelli.
Sono i pensionati che potranno riscuotere la quattordicesima, la somma variabile tra i 336 e 655 euro a seconda del reddito e degli anni di contributi versati, che si aggiungerà alla normale pensione prevista per il mese di luglio. Per chi ha un conto corrente postale l’accredito è stato già versato, per tutti gli altri arriva invece oggi insieme al rateo pensionistico di luglio.
La norma sulla “somma aggiuntiva” modificata dalla legge di bilancio per il 2017 spetta a tutti quelli che sono in pensione da lavoro privato, pubblico e autonomo che abbiano compiuto 64 anni di età e il cui reddito personale annuo complessivo non superi i 13.049,14 euro.
Rispetto al 2016 si tratta di 1,43 milioni di cittadini in più. Inoltre, chi ha un reddito personale fino a 752 euro lordi al mese (9.786,86 euro annui) avrà una somma maggiorata del 30% rispetto agli anni scorsi mentre chi ha tra 752 e 1.003 euro al mese (13.049,14 l’anno) la riceverà per la prima volta.
Ai pensionati con più di 64 anni (i nati prima del primo gennaio 1954) con un reddito complessivo individuale annuo fino a 13.049,14 euro (due volte il trattamento minimo, circa 1.000 euro al mese).
“Sono misure concrete, che messe a disposizione di una platea così ampia, da una parte contribuiranno a migliorare il loro menage, dall’altro daranno una spinta in più ai consumi”, conclude l’onorevole dem Laura Venittelli.