Inaugurato oggi il Polo scolastico di 8 comuni, 7 del Consorzio Assomab Alto Molise più Capracotta, la cui sede è Carovilli, realizzato con fondi della Regione Molise, circa 2 milioni e 400mila euro.

 

Il Sindaco di Carovilli Simone Nuosci  attraverso un comunicato stampa ha affermato:

<<Questa giornata resterà nella memoria delle nostre comunità. Dopo tanta attesa, oggi possiamo finalmente inaugurare il nuovo Polo Scolastico: un traguardo che ci riempie di orgoglio, perché è un progetto che viene da lontano, che come Amministrazione ci eravamo impegnati a realizzare e che rappresenta un investimento concreto sul futuro delle nostre aree interne e delle prossime generazioni. Questo Polo non è solo un edificio, ma il simbolo di una comunità più ampia che si riconosce in un progetto condiviso.

Nasce dall’unione di otto Comuni – i sette del Consorzio AssoMab (Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi) che fanno squadra da quasi venti anni insieme a Capracotta – che hanno scelto di investire insieme sui propri ragazzi. Quasi tutti hanno deciso di portare qui i loro giovani concittadini, rendendo questo luogo un vero punto di riferimento per la cultura e la formazione dell’Alto Molise, che oggi accoglie oltre 150 studentesse e studenti.

Oggi festeggiamo un primo traguardo, ma è stato un percorso complesso: fatto di iter autorizzativi, concertazioni, pandemia, difficoltà legate ai finanziamenti e a numerosi impedimenti. Sappiamo che il cammino non è finito. Servono ancora investimenti per completare laboratori, palestre e spazi innovativi che renderanno questa scuola moderna e competitiva anche rispetto alle realtà urbane. Per questo chiediamo con forza alle istituzioni di continuare a sostenerci con ulteriori finanziamenti.

Le aree interne hanno bisogno di fatti, non solo di parole: hanno bisogno di infrastrutture e servizi per restare vive e attrattive. La giornata di oggi dimostra però che quando le aree interne fanno squadra, possono raggiungere obiettivi di grande valore. Questa inaugurazione arriva, purtroppo, a pochi mesi dalla perdita dell’autonomia scolastica: una ferita profonda per la nostra comunità, su cui continueremo a batterci con determinazione, rivendicando i diritti delle aree interne.

Proprio per questo il Polo assume un valore ancora più grande: è la prova che non abbiamo mai smesso di credere nell’importanza della scuola, come radice e prospettiva per i nostri paesi, sostegno alle famiglie, presidio sociale e culturale. Il Polo oggi apre le sue porte con le sezioni di Nido/Primavera, Infanzia e Primaria, mentre la Secondaria di primo grado rimarrà per ora nella sede storica in centro paese. È stata una scelta condivisa con la Dirigenza scolastica: garantire ambienti adeguati e non sovraccaricare spazi ancora in fase di allestimento.

 

La sede storica manterrà palestra, sala musica e laboratori, mentre il nuovo Polo ospiterà progressivamente aule interattive, laboratori innovativi, aree sportive e spazi didattici di nuova concezione. Quanto prima, anche i ragazzi più grandi potranno trasferirsi qui, con migliori condizioni logistiche e maggiori tutele. A tal riguardo, vorrei sottolineare un aspetto fondamentale: questo edificio è stato progettato e realizzato secondo criteri di sicurezza avanzati, in particolare sotto il profilo sismico.

Viviamo in un territorio che conosce bene la fragilità di fronte ai terremoti e che ha pianto i suoi giovani. Consegnare ai nostri figli una scuola sicura significa offrire a tutta la comunità un bene prezioso e insostituibile. Gli spazi che oggi vediamo ampi e in parte vuoti saranno presto completati con arredi e strumentazioni a norma, funzionali a una scuola davvero nuova, dove non sarà moderno soltanto il contenitore, ma anche i contenuti. L’auspicio è che queste aule, questi corridoi, questi spazi si riempiano presto di voci, di sogni, di curiosità ed entusiasmo.

Che siano un luogo sicuro, accogliente e innovativo, capace di dare ai nostri ragazzi le migliori opportunità di crescita. Grazie a tutti. Un pensiero finale, però, lo voglio rivolgere alla mia squadra in Amministrazione: senza il loro impegno costante, oggi non saremmo qui>>.