L’Amministrazione comunale di San Pietro Avellana ha ospitato i giovani studenti europei del progetto Erasmus + “Healthy and Young”
Una mattinata piena di significati e di utili informazioni finalizzati al percorso di studio e di vita per i giovani studenti del progetto Erasmus + ” Healthy and Young” ospiti dell’amministrazione comunale di San Pietro Avellana.
Un programma che vede cooperare l’IISS “Patini Liberatore” di Castel di Sangro (AQ) con Turchia, paese coordinatore, Polonia, Croazia e Macedonia del Nord.
La visita alle principali attrazioni culturali estoriche
Gli studenti delle citate nazioni sono stati guidati presso la Riserva della Biosfera MaB UNESCO Alto Molise, a cui è seguita la visita alle principali attrazioni culturali e storiche del paese montano.
Non è mancata la visita ai musei della civiltà contadina e al museo archeologico, ma agli studenti è stata riservata la visita al ‘Museo del Tartufo’, con un percorso multisensoriale ed interattivo per conoscere da vicino il ‘re dei boschi’ di cui il paese alto molisano è simbolo. Si tratta, del primo museo in Molise dedicato al pregiato fungo e uno dei rari musei istituzionali d’Italia.
Una visita istruttiva che è culminata con l’approfondimento della cavatura alla presenza della Sindaca Simona De Caprio, da poco nominata delegata per il Molise dell’Associazione Italiana Città del Tartufo. Un ospitale rinfresco ha chiuso la mattinata con docenti e studenti soddisfatti delle conoscenze acquisite e della straordinaria ospitalità offerta dall’amministrazione comunale.

Il progetto Erasmus + ” Healthy and Young”
L’idea fondamentale del progetto Erasmus + ” Healthy and Young” è quella di creare una cultura nutrizionale equilibrata e di crescere generazioni sane spiegando il rapporto tra alimentazione e salute. Si vuole inoltre presentare la strategia dell’Unione Europea GREEN DEAL “Dal produttore al consumatore” e richiamare l’attenzione allo spreco alimentare spiegando l’importanza dell’agricoltura biologica per avere disponibilità di cibo sano.
Tra le attività svolte dagli alunni sono previsti: lo studio delle malattie che possono manifestarsi in caso di alimentazione scorretta, la ricerca e lo studio dell’agricoltura biologica e delle strategie che permettono di prevenire lo spreco alimentare.
Gli studenti parteciperanno alla creazione di orti scolastici dove, grazie a una formazione pratica e laboratoriale, impareranno a coltivare le piante in modo biologico.
Saranno inoltre coinvolti in campagne di sensibilizzazione al problema della cattiva alimentazione e condivideranno buone pratiche attraverso le collaborazioni internazionali tra i paesi coinvolti nel progetto.
Tra i risultati attesi è prevista una maggiore consapevolezza sui benefici di un’alimentazione sana e un miglioramento delle abitudini alimentari dei giovani, lo sviluppo delle competenze di base degli studenti, il miglioramento delle competenze linguistiche e digitali.
Il coinvolgimento del comune di San Pietro Avellana
La scelta del comune di San Pietro Avellana all’interno delle visite previste dal progetto ben si sposa con l’argomento scelto per la prima mobilità il cui tema riguarda l’uso degli additivi nei cibi e di come questi siano molto spesso dannosi per la salute. Tra le alternative naturali individuate utilizzate per esaltare il sapore dei cibi più semplici c’è sicuramente il tartufo, elem
