San Pietro Avellana (IS) – La “XXXIV Fiera del Tartufo Nero Estivo 2023” si è rivelata un grande successo. Nel fine settimana di preludio al ferragosto, sabato 12 e domenica 13 il delirio nel comune alto molisano, nonostante i numerosi eventi presenti nei comuni limitrofi, migliaia di visitatori a tutte le ore delle due giornate, hanno invaso letteralmente il paese. Stand e suolo pubblico per decine di attività economiche oltre a quelle comunali hanno fatto affari d’oro.
L’affluenza ai tre musei, quello Etnoantropologico, il museo della Guerra , il museo del Tartufo e lo storico Lavatoio presenti nel paese, sono stati presi d’assalto, tanto da richiedere turni continui, da parte dei volontari per accogliere i visitatori.
Record anche per la somministrazione: oltre duemila pasti al catering sono stati consumati dai turisti entusiasti dalla qualità del cibo tipico a base di tartufo. Poi, artisti di strada per tutta la giornata del 12 agosto, la proiezione privata di un film interessantissimo sugli eventi della seconda guerra mondiale, con una sala gremita di gente. La notte D.J. in piazza, offerta dal titolare del bar e pasticceria del luogo ha chiuso la prima giornata con una partecipazione di massa.
Il 13 agosto, una domenica calda e dinamica di straordinaria affluenza in ogni ora della giornata, iniziata con gli sbandieratori e musici di Lanciano per le vie del paese, per poi alle 16.30 l’atteso convegno: “Educazione e Cultura Cinofila”. La partecipazione di importanti relatori conclusasi con una nutrita e attenta presenza di giovani per la dimostrazione pratica sul campo per la “Ricerca e Cavatura del Tartufo”. Il gruppo “Stazione Italian Band” in serata, si è esibito sul belvedere della villa comunale chiudendo le due giornate di fiera.
Un successo annunciato in conferenza stampa dal primo cittadino, al quale ha lavorato tutto il paese e non solo come ci conferma nell’intervista il Sindaco Simona De Caprio.
Sindaco, è soddisfatta dell’evento fieristico?
Certamente, non avremmo potuto fare meglio! Una due giorni di impegno che è stata programmata con largo anticipo dall’amministrazione comunale. Mi preme ringraziare innanzitutto la neo costituita Pro Loco “Ad Volanam” con il Presidente Gigi Di Martino e suoi ragazzi che si sono prodigati nel tenere aperto il punto informativo per le migliaia di persone desiderose di conoscere il nostro comune. Un grazie a nome mio e dell’amministrazione comunale va ai Carabinieri della locale stazione, al Maresciallo Marcovecchio e ai suoi uomini che ci hanno coadiuvato per tutta la durata delle due giornate con un lavoro incredibile. Un grazie di cuore al Presidente della Provincia Alfredo Ricci che ci ha messo a disposizione la Polizia Provinciale. Continuo nel ringraziare la Protezione Civile Pietro Lalli ODV di Macchiagodena; i ragazzi di San Pietro Avellana che si sono adoperati per il tracciato della cavatura del tartufo; tutti i commercianti e gli standisti. Un grazie sentito al Dott. Claudio Di Ludovico Assessore alla Cultura e chiunque, spero di non aver dimenticato nessuno che ci hanno permesso di gestire e accrescere questo primo evento dell’anno. Vorrei ringraziare anche il Prefetto di Isernia Dott.ssa Franca Tancredi che ci ha onorato della sua presenza nella serata del 12 agosto.
Sindaco, avete usufruito di particolari fondi per realizzare questo evento così sentito?
Magari! Purtroppo solo un piccolo stanziamento comunale, limitato, ma efficace. Certamente abbiamo bisogno di maggiori attenzioni da parte delle istituzioni, ma sono fiduciosa che con la nuova amministrazione regionale, qualcosa possa cambiare in meglio. Per il prossimo evento autunnale di novembre spero, data la crescita esponenziale dell’evento estivo, ci possa essere un occhio di riguardo sul nostro bel paese. Puntiamo anche ad interessare il Ministro della Cultura e non solo per competere con la nota città piemontese di Alba, famosa per il tartufo: il nostro tartufo! Il frutto della nostra terra che negli anni ha fatto crescere le attenzioni al nord limitando il sud e la nostra regione, relegandola a un ruolo minoritario di semplice fornitore, mentre la vera patria del tartufo è proprio San Pietro Avellana.
Quindi, crede nello sviluppo e nella vera valorizzazione del tartufo, come non è mai accaduto prima?
La mission della nostra amministrazione è proprio questa. Nei prossimi anni faremo di tutto per far affermare San Pietro Avellana con riconoscimenti ed eventi che possano determinare un rilancio economico dell’alto Molise, evitando l’oblio che sta caratterizzando i nostri borghi con lo spopolamento. Dobbiamo essere in grado, sfruttando le peculiarità che la natura ci ha donato, di incentivare i giovani a restare, a ritornare e mettere su famiglia qui da noi. E’ un compito arduo, ma è l’unico modo per evitare l’esodo che ci caratterizza.
Vuole aggiungere altro?
Anche se in ogni contesto c’è una sparuta minoranza di detrattori che tenta di minimizzare e sminuire il lavoro altrui. I fatti e il successo di questa manifestazione relegano le cattive intenzioni nel novero dele azioni inutili e incomprensibili: a buon intenditor…