Anche in Molise si comincia la semina del frumento duro.
di Erika Angelone
L’estensione a grano duro in Molise si aggira intorno ai 70-75.000 ettari, mentre la resa media regionale si attesta sulle 3 t/ha. Da questi brevi dati strutturali s’intuisce, dal punto di vista economico, che la coltivazione del grano duro in Molise ha una sua rilevanza. Per questa ragione e considerando di principale importanza la corretta gestione colturale ai fini di massimizzare il reddito aziendale, la valutazione di come la tecnica colturale in frumento duro è ordinariamente praticata nelle aziende cerealicole molisane è uno degli obiettivi raggiungere mai come in questo periodo. Per poter procedere alla semina del frumento generalmente, il terreno deve essere sottoposto a opportune lavorazioni, ma – a dire il vero – in questi giorni diventa una vera e propria scommessa vista l’ondata di caldo anomalo che si sta prolungando in tutto il territorio e che provoca siccità. Si spera che le piogge previste siano in gradi di ristabilire la situazione, tali da poter avere un raccolto poi molto abbondante anche e soprattutto per la produzione di semola destinata alla filiera della pasta e non solo. Sarà fondamentale incrementare le coltivazioni di grano, sperando che tutto andrà per il verso giusto, perchè mai come ora, vista la crisi del grano per la guerra in Ucraina e il relativo aumento del prezzo, anche il Molise dovrà fare la sua parte.