Due milioni di euro di fondi europei per “Palazzo Iadopi” termine per la presentazione delle offerte di gara il 3 ottobre prossimo. Finalmente prende forma il lavoro portato avanti da Giovancarmine Mancini già dalla precedente amministrazione di centro destra. “L’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori per la realizzazione degli interventi di completamento, recupero e valorizzazione” dello storico edificio” verranno dati in appalto con consegna lavori entro 450.
Scrive Mancini in un messagio social: “Lavori per 2 milioni di euro. #Storia, #Futuro, #Cultura. Non abbiamo lottato invano. FATTI. Chiacchiere e press conference le lasciamo ai sinistri”.
Una sorta di rivincita, dell’Avvocato Mancini, dopo la debacle del centro destra alle elezioni comunali pentre. Un vanto per aver portato a termine un progetto che viene da lontano, ma anche la promessa del presidente Toma di un impegno concreto nella direzione del finanziamento per la ristrutturazione del Palazzo storico isernino, sbandierato in più occasioni nelle interviste televisive e oggi divenuto realtà.
Si chiude un cerchio, ma si apre una diatriba per l’utilizzo a fini culturali dell’immobile. Cosa realizzarci? Le ipotesi sono diverse, come una sede staccata unversitaria; una biblioteca, o un museo. L’importante che non resti inutilizzato e dia lustro al centro storico, stimolando anche frequentazione e magari visitazione turistica.
Siamo ancora alla fase appaltante, per tutti un ottimo traguardo a prescindere dalle paternità.