I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia, nella giornata di ieri, hanno dato esecuzione al provvedimento di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, sostituita con quella della custodia cautelare in carcere, nei confronti di un giovane isernino. L’interessato, era stato tratto in arresto dai militari della Sezione Operativa, nel mese di novembre 2021, poiché era stato colto in flagranza di reato mentre cedeva a minori sostanze stupefacenti in una zona appartata della città. Il giovane, da tempo monitorato per i suoi atteggiamenti sospetti, in quella occasione non era riuscito a sottrarsi al controllo nonostante abbia cercato di allontanarsi dal luogo della cessione. L’interessato, da quel giorno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione con il divieto, disposto dal G.I.P. presso il Tribunale di Isernia, di incontrarsi con altre persone o riceverle in casa. Costui, nonostante le prescrizioni imposte, ha continuato ad incontrare clandestinamente la sua compagna e concorrente nei reati commessi, la quale, in occasione dei vari controlli giornalieri, sia diurni che notturni, è stata sorpresa all’interno dell’abitazione, così violando le prescrizioni imposte dal Giudice. Il comportamento tenuto in violazione di quanto disposto, è stato documentato alla Procura della Repubblica di Isernia ed il P.M. titolare delle indagini, ha avanzato specifica richiesta di aggravamento della misura in atto. Il Tribunale ha determinato la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari ed il presunto responsabile potrà prospettare le proprie tesi difensive ai sensi del c.p.p. . |