ANPI MOLISE – Apprendiamo dalla stampa locale la vicenda di una prossima apposizione di una targa in ricordo di cittadini di Filignano morti in battaglia.
L’entrata in vigore della Repubblica Italiana 70 anni fa e la successiva approvazione della Carta Costituzionale 74 anni fa segnarono una netta separazione con Monarchia e Fascismo, con il pensiero politico che li caratterizzò e con le guerre che avevano seminato morti e distruzioni.
Di questo dobbiamo esserne coscienti e consapevoli come cittadini e ancor più in qualità di amministratori nelle varie diramazioni territoriali dello Stato.
L’articolo 54 della Costituzione recita: “I cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche, hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore“. Affidare, disciplina, onore, dovere sono termini semplici. ma forti e determinanti e al contempo rimarcano il senso di custodia in un’ottica propulsiva, inclusiva e democratica affidata agli amministratori nella gestione degli enti a cui sono stati eletti.
Il ricordo di quanti hanno dato la propria vita per la patria è un esercizio che dovremmo fare sempre “con onore” ed è proprio questo che sembra venir meno nella esposizione della targa in questione nella quale gli equivoci proclami di propaganda di regime offuscano il sacrificio della persona.