In riferimento alle notizie apparse rispetto alle vicende che interessano il trasporto pubblico, è opportuna qualche precisazione.
Il primo aspetto da chiarire è che quella sollevata é una segnalazione e non una bocciatura; già questo lascia intendere quanto siano strumentali alcune letture che si vogliono dare, con il classico auspicio di aprire a polemiche confusionarie.
Poi, parlare di bando, risulta essere scorretto poiché, in questione, c’è una manifestazione di interesse, aperta e che ha visto la risposta di diciassette operatori, provenienti da tutta Italia. Segno, anche questo, che indica quanto tale iniziativa esplorativa sia stata appetibile, ben strutturata e, appunto, aperta e in sintonia con leggi di mercato.
Tanto premesso, quanto accaduto rientra nelle classiche dinamiche che interessano atti amministrativi di questo tipo e che hanno lo scopo principale di chiarire, ove necessario, alcuni aspetti.
Difatti, si riscontra nell’osservazione che è richiesto un supplemento di informazioni rispetto alla manifestazione di interesse avviata; supplemento che sarà prontamente fornito, magari nel corso di una audizione che abbiamo già chiesto alla commissione e che sarà presumibilmente fissata nelle prossime settimane.
Poche informazioni, ma necessarie, così da restituire il giusto peso che ogni singolo atto ricopre in questa fase.