di Pietro Tonti
Plauso al Sindaco Castrataro e alla sua Giunta, la riduzione degli emolumenti mensili è quanto di più saggio si possa fare in questo momento di crisi.
Isernia – Il Sindaco Piero Castrataro e la sua Giunta comunale, hanno dimostrato buon senso, nonostante la Legge di bilancio del Governissimo Draghi, in barba alla crisi totale che sta investendo l’Italia abbia aumentato del 112% le indennità di sindaci e giunte comunali, prendendo quale riferimento le indennità dei presidenti di regione. Ben 13.800 euro al mese, questo il compenso di un sindaco a pieno regime nel 2024, quando sarà compiuta in incremento la lievitazione dell’indennità prevista dalla legge.
Ebbene, proprio in riferimento a tali macroscopici compensi che comunque costringeranno i comuni a incidere sulle gabelle ulteriormente per garantire tali stipendi a primi cittadini e assessori, il Sindaco di Isernia con gli Assessori e il Presidente del Consiglio Comunale, hanno deciso di ridurre gli importi degli emolumenti fino al 50% dell’importo lordo erogato dalla struttura.
La decisione è stata presa all’unanimità nel corso della riunione di Giunta che si è tenuta a Palazzo San Francesco. Gli emolumenti del Sindaco subiranno un taglio del 50%, quelli della Vicesindaco del 25%, 20% in meno per Assessori e Presidente del Consiglio Comunale, 15% la riduzione per gli Assessori con contratto di lavoro dipendente che già percepiscono la metà dell’indennità prevista per legge.
I fondi risparmiati saranno accantonati in un fondo che potrà contare complessivamente su una dotazione di circa 50.000 euro l’anno.
Un plauso all’Amministrazione Castrataro. Saremo sempre pronti a riconoscere azioni a favore del buon senso e dell’ottimale gestione economica di un ente. Per maggiori approfondimenti sulla questione indennità, vi invitiamo a leggere l’Art.: Contraddizioni parlamentari in un momento di crisi totale, si aumentano le indennità ai sindaci e alle giunte del 112% | Molise Protagonista