Campobasso- Una giornata di lutto per tutti i cittadini del capoluogo di regione, la morte improvvisa dell’ex sindaco di Campobasso Gino Di Bartolomeo, ha gettato tutti nello sgomento e nello sconforto.
Big Gino, questo l’appellativo che i cittadini e i personaggi politici gli riconoscevano per le sue doti umane e politiche di grande amministratore.
Ultimamente era ospite presso la Casa dei Nonni di Castellino del Biferno. Le sue condizioni sono peggiorate alcuni giorni fa ed ha dovuto lasciare la residenza per raggiungere l’ospedale Cardarelli dove purtroppo ha smesso di vivere.
Di lui così scrive Wikipedia: Ha ricoperto numerosi incarichi politici in Molise. È stato assessore comunale, regionale, presidente del consiglio provinciale e dal 1992 al 1994 ha ricoperto l’incarico di presidente della regione Molise, e per un breve periodo anche presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Nel 2002 si candida per l’UDEUR alla presidenza della provincia di Campobasso, per poi essere eletto alla guida del consiglio provinciale. Nel 2006 è diventato senatore, subentrato in sostituzione di Michele Iorio. È stato membro della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali).
Dopo una breve esperienza nel Movimento per le Autonomie, aderisce al Popolo della Libertà.
Il 7 giugno 2009 diventa il nuovo sindaco del capoluogo di regione, vincendo al primo turno.
Nelle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, si è candidato di nuovo a Sindaco di Campobasso sostenuto esclusivamente da Forza Italia mentre il resto del centrodestra sostiene una esperienza civica trasversale che appoggia l’ex Assessore regionale della Giunta Iorio Michele Scasserra.
Con il 9,38% si piazza quarto tra i cinque candidati alla corsa come sindaco di Campobasso, vinta già al primo turno dal candidato di centrosinistra Antonio Battista. Nonostante questo, riesce comunque ad entrare nel consiglio comunale.
Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze.