Iorio: “Donato Toma più che un presidente sembra un turista per caso alla Regione Molise”.
Con questa frase sarcastica ad effetto, l’ex Presidente di regione Michele Iorio, replica alle accuse di Donato Toma che scarica le colpe di non aver speso il denaro per la microzonazione sismica nel Molise sul suo predecessore.
La replica di Iorio attraverso un comunicato stampa:
<<Qualunque cosa accada, qualunque cosa gli si dica, risponde sempre allo stesso modo: non è colpa mia, non è mia responsabilità, non ne so nulla, non sono io che devo provvedere, è colpa di Iorio.
Persino sul problema dei fondi della microzonazione sismica sollevato dall’ordine dei geologi. Insomma, i geologi gli sollevano un problema, e cioè che a causa dell’assenza di programma nel settore a partire dal 2016, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha chiesto alla Regione di restituire 12 milioni di euro. Inoltre, sempre secondo quanto si apprende dalla nota diramata dai geologi del Molise, sempre la regione ha perso i finanziamenti per il 2019, 2020, 2021.
Cosa farebbe un presidente di Regione vero? Farebbe di tutto per correre ai ripari.
Toma, il nostro turista per caso negli uffici della Presidenza della Giunta regionale, no. Lui si limita a rispondere: “Tutto risale all’epoca in cui a guidare la Regione Molise era Michele Iorio. Non chiedetemi perché, ma all’epoca i fondi furono utilizzati solo in parte e i residui finirono nell’avanzo di amministrazione”. Ebbene, turista per caso, io te lo chiedo: perché affermi una tale idiozia?
Come potranno testimoniare domani in conferenza stampa gi stessi professionisti del settore, io ho sempre speso tutto ciò che c’era da poter spendere specie in questo settore dove in ballo c’è la sicurezza dei cittadini molisani. Nell’analisi geologica effettuata prima nella zona del cratere del sisma del 2002, poi nella provincia di Campobasso e poi nella provincia di Isernia, abbiamo primeggiato in Italia facendo da esempio anche a tutte le altre regioni. Tant’è che i geologi denunciano una mancata spesa per il periodo dal 2016 ad oggi.
Delucidazioni maggiori il turista potrebbe chiederli ai suoi più stretti collaboratori oppure potrebbe chiedere spiegazioni al dirigente che insieme a me si è preoccupato di attivare la micro zonazione sismica. Potrebbe, ma in effetti non può. Perché quel dirigente è lo steso architetto Giarrusso che prima fu sollevato da Frattura e poi da Toma.
Oppure, sempre il nostro “turista per caso” che è anche a capo della Protezione Civile del Molise, potrebbe assumersi le sue responsabilità e, supportato dalle conoscenze degli stessi dirigenti del governo Frattura, potrebbe spiegare a tutti i molisani perché dal 2018 ad oggi non ha provveduto a fare nulla per cambiare le cose.
E mentre domani seguirò con attenzione la diretta facebook della conferenza stampa dell’ordine dei geologi una cosa e certa: che fine hanno fatto fare ai fondi destinati alla sicurezza dei cittadini sarà costretto a spiegarlo in Consiglio regionale. Ammesso che sappia, il nostro turista, di cosa stiamo parlando>>.