Si vocifera di una presunta crisi regionale che porterebbe a breve ad elezioni anticipate. Una voce diffusa, a cui non si giunge al mittente di tale disamina, ma per comprendere il momento politico abbiamo sentito il Consigliere regionale ed ex Presidente Michele Iorio in quota Fratelli d’Italia. Principale artefice dei mancati accordi all’interno della maggioranza consiliare, distaccatosi per divergenze di vedute dal Governo Toma già da tempo. Critico sulla gestione delle principali argomenti cari ai molisani. Iorio, non esclude assolutamente nulla.
Che sia un momento topico questo che stiamo vivendo a livello politico regionale è fuori discussione. Parrebbe – afferma Iorio – che all’interno della minoranza, i pentastellati abbiano dato ampie rassicurazioni al Presidente Toma di contribuire alla stabilità politica fino a giungere alla fine del mandato elettorale.
Una situazione che pur se non scritta si evince da alcune posizioni all’interno della minoranza consiliare. Qualcosa che non tutti accettano di buon grado.
Sull’ipotesi di elezioni anticipate, non è escluso che questo possa avvenire. Sono note le diatribe politiche all’interno della maggioranza. La mia distanza e quella della Consigliera Aida Romagnuolo dal modus operandi di Toma e della sua Giunta sono esplicite.
Come vediamo le riunioni del Consiglio regionale sono sempre più distanziate, forse perché il Presidente teme che le discussioni su argomenti scottanti, come sanità, trasporti, lavoro, risorse idriche etc. possano stimolare qualche consigliere a distaccarsi dalla maggioranza, a determinare il numero non più congruo per permettere all’attuale esecutivo di giungere a conclusione del mandato elettorale.
A prescindere da chi abbia affermato del rischio di crisi, la crisi è in atto da mesi, forse manca solo lo spunto affinchè questo avvenga. Staremo a vedere cosa accadrà dopo le elezioni del Presidente della Repubblica. Ci saranno rimpasti politici e saremo attenti – conclude Iorio – a valutare e prendere posizioni decise sempre per il bene dei molisani.
A questo punto bisogna comprendere quanta forza abbia il Presidente Toma per reggere agli urti delle minoranze. Su questo argomento si registra una certa tranquillità da parte del Presidente, che siano le solite voci dissacranti e politicamente irrilevanti a farle girare?
P.T.