Cosa prevede il decreto Natale e Capodanno 2021: mascherine all’aperto e FFP2, terza dose anticipata e validità del Green Pass ridotta.

In occasione della conferenza stampa di fine anno, il Presidente de Consiglio Mario Draghi ha anticipato quelle che sono le nuove misure individuate dal governo per fronteggiare la nuova ondata di casi e la rapida diffusione della variante Omicron del Covid. Misure formalizzate in cabina di regia e poi approvate sotto forma di decreto in Cdm. Andiamo a vedere allora cosa prevede il decreto di Natale 2021.

Mario Draghi

Mario Draghi

Super Green Pass, tutte le regole per viaggiare a Natale

Coronavirus in Italia, cosa prevede il decreto di Natale

Nessuna chiusura. Questa è la rassicurazione del Presidente del Consiglio in risposta alle voci su un nuovo lockdown o a quelle sul possibile ritorno del coprifuoco. Lo scopo del governo è quello di difendere la nuova normalità, e la normalità è fatta anche dalla riapertura ormai consolidata dei negozi e degli esercizi commerciali. Gli interventi si muovono quindi lungo due direttrici: green pass e vaccini.

Vietate le feste, chiuse le discoteche

La rapida diffusione della variante Omicron porta drammaticamente alla luce un grande limite del Green Pass (e del Green Pass rafforzato). Avere la certificazione verde non è garanzia di immunità. Soprattutto per i vaccinati di lunga data, nei quali si registra un calo della protezione vaccinale. Per evitare di accendere focolai nel corso delle feste in locali e discoteche, la decisione è stata quella di chiudere questi locali.

Fino al 31 gennaio:

sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

L’estensione del Super Green Pass

Il Green Pass afforzato servirà anche:

al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
musei e mostre;
al chiuso per i centri benessere;
centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
parchi tematici e di divertimento;
al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco“, si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del governo al termine del Consiglio dei Ministri.

Ridotta la validità del Green Pass

Oltre ad essere anticipata la somministrazione della dose booster viene anche ridotta la validità del Green Pass, questo accogliendo i dati che dimostrano un calo della protezione nei vaccinati con due dosi già dopo sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale. La validità del Green Pass passerà da nove a sei mesi.

Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario”.

Anticipata la somministrazione della terza dose

La somministrazione della terza dose viene anticipata a quattro mesi di distanza dalla conclusione del ciclo vaccinale: “il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario

Mascherine obbligatorie all’aperto e FFP2 nei luoghi affollati

Pochi dubbi sulle mascherine. Con il decreto di Natale viene reintrodotto l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e non solo dove non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. Sempre per quanto riguarda le mascherine, in alcuni luoghi, come i mezzi pubblici, sarà imposto l’uso della mascherina FFP2, che protegge di più rispetto alla mascherina chirurgica.

In particolare il governo ha disposto:

obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.

 

Pranzi e cene di Natale e Capodanno

Niente regole specifiche per i pranzi e le cene di Natale e Capodanno. Il governo si è limitato a dare alcune raccomandazione di buon senso, ma non ci saranno regole su congiunti, numero di invitati o coprifuoco.