Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Isernia visita la sezione della ANC

 

Il Ten.Col. Vincenzo Maresca si è recato in visita presso la sede di Isernia della sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri ed ha portato il suo personale saluto e quello di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale. E’ stato un giorno di festa ed il presidente della sezione, il Maresciallo in congedo Gino Rossi, accompagnato da altri componenti dell’Associazione, ha mostrato con orgoglio la sede illustrando gli impegni di natura sociale ed assistenziale posti in essere da questa sezione ANC fondata nel 1965. L’associazione, ubicata all’interno del palazzo della Provincia di via Berta, vanta 170 iscritti.

Sul territorio nazionale l’Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, conta complessivamente più di 200.000 iscritti tra militari in servizio e non più in servizio e circa 1.700 sezioni nonché 166 organizzazioni di volontariato.

A testimonianza della grande forza di comunione che riesce ad accendere va ricordato che l’Associazione è presente anche all’estero in 23 stati di ben 4 continenti.

L’Associazione, che è apolitica e non persegue fini di lucro, si propone i seguenti scopi:

  • promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell’Arma, e fra essi e gli appartenenti alle Forze Armate ed alle rispettive associazioni
  • tenere vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell’Arma e la memoria dei suoi eroici caduti
  • realizzare, nei limiti delle possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie
  • promuovere e partecipare – anche costituendo appositi nuclei – ad attività di Volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali

Nella sua formulazione originaria lo statuto prevedeva, tra l’altro, di:

  • erogare sussidi ai soci ammalati
  • interessarsi al fine di procurare lavoro o impiego ai soci disoccupati
  • onorare i soci deceduti
  • prendere parte a tutte le cerimonie o feste che esaltano la Fede e la grandezza della Patria e delle Istituzioni
  • tenere il massimo contatto e la massima cordialità con le altre associazioni
  • mantenersi estranei da attività politiche