Il molisano, Ivan Perriera, presidente della Federazione Nazionale dei Campeggiatori, in Sicilia per rappresentare tutte le Associazioni di categoria nella stesura della nuova Legge regionale sul turismo siciliana
Il giorno 27 ottobre 2021, presso la Sala Borsellino della sede dell’Assessorato al turismo della Regione Sicilia, si è tenuta una importante tavola rotonda sulla bozza DDL di riordino della normativa riguardante le strutture ricettive, coordinata dal Capo di Gabinetto, Marcello Giacone e da Gianluca Caramanna, Consulente dell’Assessore.
Tante le associazioni convocate all’incontro, fra queste:
Federturismo Sicindustria, Assoturismo, AssoHotel Sicilia, Assocamping, Aigo, Confcommercio, FAITA Federalberghi Sicilia, Assoimpresa, Assonautica Palermo, CNA Settore alberghiero, Federazione F.A.R.E.; e quelle di settore:
APC, Assocamp, Promocamp, ACTItalia, Confedercampeggio e Unione Club Amici (per questa occasione rappresentate da Ivan Perriera).
Il “tavolo”, voluto dall’Assessore al Turismo Manlio Messina, aveva la dichiarata volontà di sentire il parere dei rappresentanti invitati, sulla bozza di Decreto di Legge per il riordino delle strutture ricettive, per far sì di licenziare un testo condiviso dalle varie sigle, da portare all’approvazione nel giro di qualche settimana.
“Non esiste ancora una disciplina che regolamenti le strutture ricettive siciliane – ha esordito l’Assessore Messina al momento dei saluti – e questo crea situazione di criticità in un settore che, proprio per la sua importanza, ha bisogno di regolamentarsi nel più breve tempo possibile.”
Tutte le Associazioni hanno anticipato gli emendamenti da fare sulla bozza e così, su mandato degli altri presidenti Nazionali rappresentati, Perriera ha sottolineato l’importanza di inserire le specifiche delle Aree Attrezzate, aree sosta e parcheggi, oggi confusamente contemplate genericamente sotto la voce campeggio, ribadendo che tutte le modifiche alla Legge devono tenere conto del diritto dei turisti itineranti di utilizzare i propri veicoli per l’uso “abitativo” per il quale sono stati immatricolati, sia pure nel rispetto di quanto dettato dal CdS.
Si è molto parlato delle aperture stagionali (sia alberghiere che di campeggio) che non consentono il giusto sviluppo del turismo della regione. Su 49 campeggi e/o villaggi turistici, oggi operativi in Sicilia, solo 17 hanno aperture annuali.
In conclusione APC, ASSOCAMP, PROMOCAMP, ACTItalia, Confedercampeggio e Unione Club Amici, hanno chiesto di integrare il testo della bozza con i seguenti punti d’attenzione:
- inserimento delle aree di sosta nelle “strutture turistiche ricettive” dell’art.3, attualmente non presenti;
- Classificazione ben definita fra Aree Attrezzate, Aree di Sosta e di parcheggio
- Possibilità di sosta fino a un max di 72 ore nelle aree di sosta comunali (e garantire le registrazione art.109 TULPS) per evitare il nomadismo;
- Apertura delle aree di sosta 365 giorni all’anno.
È stato infine proposto di valutare l’apertura in ogni provincia dei “Campeggi di turno” (come già esistono in Francia) nei periodi di bassa stagione.
I funzionari dell’Assessorato hanno chiesto ai presenti, ognuno per la propria attività, di apportare brevi ma significative modifiche che le sei Associazioni riunite provvederanno a stilare nei prossimi giorni, al fine di poter migliorare la bozza attuale.