Il cuore grande della provincia di Isernia: raccolti circa 4mila euro con le azalee della ricerca

Grande successo a Pescolanciano, luogo clou dell’iniziativa. Ottimi riscontri anche a Isernia, Carovilli e Castel del Giudice

L’associazione Il Girasole ha venduto 256 piantine e ha già consegnato il ricavato all’AIRC

 

Numeri da record per l’Azalea della ricerca in provincia di Isernia: vendute 256 piantine con un ricavato di 3.965 euro.

I molisani rispondono sempre presente al richiamo della solidarietà e anche nel weekend dell’8 e del 9 maggio 2021, in occasione della festa della mamma, hanno testimoniato la loro tendenza a supportare cause benefiche.

La riprova è nel bilancio dell’iniziativa dell’AIRC che in alcuni comuni della provincia di Isernia è stata promossa dall’associazione ‘Il Girasole’ di Pescolanciano.

Dieci volontari si sono divisi tra Isernia, Pescolanciano, Carovilli e Castel del Giudice facendosi portavoce di una grande opera di sensibilizzazione verso la necessità di sostenere lo studio delle patologie oncologiche.

Grande successo a Pescolanciano, luogo clou dell’evento. Come accade da ben 21 anni a questa parte, la popolazione ha risposto in maniera corale tanto che gli organizzatori hanno esaurito in poche ore tutte le piantine a disposizione. Ottimi riscontri anche per lo stand di piazza della Repubblica a Isernia, città in cui Il Girasole ha promosso la manifestazione per la prima volta, e per quelli allestiti a Carovilli e a Castel del Giudice.

Il risultato complessivo è più che ragguardevole e la cifra raccolta è stata immediatamente consegnata al comitato Abruzzo-Molise dell’AIRC tramite bonifico bancario.

Entusiasta la presidentessa dell’associazione Il Girasole Rosaria Caldararo.
«Voglio ringraziare i volontari che si sono impegnati alacremente e i cittadini di Pescolanciano che ormai sono molto affezionati all’Azalea della ricerca – il suo commento -. Ma esprimo un plauso a quanti hanno accolto con favore il nostro invito, perché con il loro contributo hanno lanciato un segnale forte sull’importanza della ricerca».