di Redazione
Da emulare anche in Molise e perché no? E’ terminato con successo il concorso promosso dal Rotary Club Ancona “Racconti di Vita In Lock Down”, destinato ai ragazzi delle scuole medie di Ancona, frutto della collaborazione con l’amministrazione comunale e i dirigenti scolastici del Capoluogo .
Ben 70 gli iscritti arrivati a Rotary dalle scuole di Ancona, con una partecipazione ampia e sentita dei ragazzi, supportata dai professori. Obiettivo dell’iniziativa, aumentare le dotazioni di computer portatili nelle scuole, affinchè possano essere messi a disposizione dei ragazzi con maggiore bisogno.
Un modo per essere concretamente vicini agli studenti, specialmente in questo momento così particolare a seguito dell’emergenza sanitaria, abilitando la partecipazione di tutti i ragazzi alle attività scolastiche, soprattutto quelli con più difficoltà a dotarsi di attrezzature informatiche adeguate.
Ai ragazzi era stato chiesto di elaborare dei racconti legati al periodo del lock down, momento in cui sono sorti tanti problemi anche a causa della mancanza di supporti informatici adeguati per seguire lezioni a distanza.
Proprio da questa situazione è nata l’idea della realizzazione del Premio Ankon, per essere a supporto di quei nuclei familiari che hanno mostrato più difficoltà e disagio. Sessanta i computer messi a premio. L’obiettivo dell’iniziativa è anche sociale, contribuire a far sentire tutti i ragazzi partecipi all’interno di una comunità, per migliorare il senso di comunità stesso, facendo la differenza con le proprie azioni, come vuole lo spirito stesso del Rotary.
Non a caso, a concorrere erano le singole classi, ma a vincere i computer erano tutte le scuole. Perché con la partecipazione del singolo, ovvero le classi unite, l’intera comunità di appartenenza, la scuola, ha potuto migliorare la propria offerta, a beneficio di tutti.
Un progetto di grande importanza , ha dichiarato Francesco Fantazzini Presidente del Rotary Club Ancona, pensato per essere vicini ai giovanissimi in questo momento così complesso e continuare a stimolare la loro creatività. Oggi più che mai – ha aggiunto – coinvolgerli in attività come questa è fondamentale per consentire loro di rimanere attivi, mettendosi in gioco e coltivando il proprio talento.
Questa straordinaria iniziativa potrebbe essere mutuata anche dal Rotary Molise, una regione che più delle altre risente del digital divide e della mancanza di dispositivi per la Dad per molte famiglie che non possono permettersi per i loro figli un adeguato strumento informatico. Un’iniziativa che il Rotary Club Molise, sempre in prima linea per iniziative culturali e sociali, in questo momento di grandi difficoltà generali potrebbe far propria con sicuro successo.