Riceviamo e pubblichiamo:
In merito alla notizia della indagine giudiziaria in corso sul sindaco e la giunta comunale di Isernia circa ipotizzati illeciti e abusi da noi denunciati, in merito alle vessazioni degli stalli blu, l’associazione F.I.A.D.E.L. di Isernia, l’Associazione contro illegalita’ e le mafie “A. Caponnetto” sez. reg.le Molise, il Partito Comunista dei Lavoratori – Isernia (con il Coordinamento Molisano delle Sinistre di Opposizione di cui fa parte insieme al PCI, PMLI e CITTA FUTURA), annunciano, la conferenza stampa per martedì 22 dicembre prossimo alle ore 11.00, che terranno, presso la F.I.A.D.E.L. di Isernia in via XXIV Maggio, N. 65, unitamente al COMITATO NO STRISCE BLU, altre associazioni ed esponenti della lotta in corso.
In essa riassumeremo i punti salienti dell’esposto e delle integrazioni presentate alla Procura e alla Corte dei Conti, nonché dei singoli ricorsi già vinti presso il Giudice di Pace che ha dimostrato vera indipendenza e imparzialità, nonché le nostre dure contestazioni avverso la Prefettura di Isernia.
In sintesi al vaglio giudiziario abbiamo posto molte questioni.
La triplicazione assurda di posti blu e tariffe a beneficio della società privata che li gestisce, peraltro paventando ulteriori aumenti: non c’è stato alcun rispetto delle stesse normative che, nelle zone vessate di Isernia, dovevano garantire l’interesse sociale, cioè un certo quantum di parcheggi liberi in base al numero di abitanti e alle cubature residenziali.
La inesigibilità della tariffa poiché non disposta con Ordinanza del Sindaco e comunque non fissata dal Comune per gli anni dal 2019 in poi; l’assenza di titolo della società nel pretendere le esose tariffe per i molti vizi di nullità dell’affidamento in concessione e per l’inesistenza del contratto in forma pubblica amministrativa, mal “coperto” da una atipica “transazione” anch’essa dannosa per il Comune, attese le diverse violazioni dell’art.32 del codice dei contratti pubblici ivi riportate e documentate in dettaglio, incluso l’analogo esposto per danni erariali. Per non parlare degli abusi di potere eccepiti sui disabili. Tutto al vaglio, si vedranno gli esiti.
Ovviamente non siamo giustizialisti: a prescindere dagli esiti giudiziari, ciò che ci interessa in via principale, è la denuncia sociale del legame tra politica comunale e profitto padronale a danno delle fasce popolari, l’arroganza del potere: si tratta di costruire il più ampio fronte di lotta sociale e popolare per travolgere questa arrogante giunta di destra, sostenuta dalla coalizione fascista-ioriana di “Fratelli d’Italia”, per porre fine a questa ennesima operazione di macelleria sociale inserita in un contesto locale già in grave difficoltà, tanto più in questa fase di impoverimento diffuso per l’emergenza covid.
Ricordiamolo alla popolazione: questa scelta socialmente nefasta nasce dalla delibera consiliare n.14/2018 votata dai fascisti di Fratelli d’Italia, dagli attuali leghisti e dal resto della destra, con l’unico voto contrario delle due consigliere (Formichelli e Onorato).
Una scelta a cui ci opponemmo sin dai tempi della ex Giunta Melogli che la introdusse con la privatizzazione, facendo da apripista alla degenerazione attuale: perciò cercheremo la mobilitazione popolare sino all’abolizione totale dei parchimetri, ma, più in generale, perché giunte simili non mettano più piede sul Comune.
ASSOCIAZIONE FIADEL – FED. PROV.LE ISERNIA
(Feliciantonio Di Schiavi)
L’ASSOCIAZIONE CONTRO ILLEGALITA’ E MAFIE A. CAPONNETTO
Resp. Locale Romano De Luca
IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – ISERNIA