di Claudia Mistichelli
Lucio Pastore non è conosciuto in tutto il Mondo e non è un europarlamentare, ma segue le stesse sorti di Marine Le Pen. Le Pen, da poco, ha perso l’immunità parlamentare per aver pubblicato delle immagini violente, riguardanti tre esecuzioni dell’Isis.
Presto subirà un processo da comune mortale, simile ad un qualsiasi delinquente colpevole di un crimine. Ormai esprimere le proprie idee, contrarie al regime, sono diventate un reato.
Anche il Molise vanta i suoi “criminali” colpevoli di favella. Ne sa qualcosa il Dottor Lucio Pastore, medico del Pronto Soccorso di Isernia. In base al codice di comportamento dell’Asrem, in sintesi: “i dipendenti che fanno parte di Associazioni di qualsiasi genere (tranne politiche o sindacali), devono astenersi dall’intervenire in situazioni formali e informali, nell’ambito di interessi che possano interferire con quelli dell’Asrem.”
Ebbene il Dott. Pastore, che fa parte del Forum per la difesa della sanità pubblica, è stato sottoposto a provvedimento disciplinare, per aver rilasciato un’intervista nella quale metteva in luce una sanità pubblica disastrata e si auspicava una gestione privata affidata a “Emergency”. Queste dichiarazioni, giudicate contrarie al codice di comportamento dell’Asrem, oggi verranno discusse dalla commissione disciplinare.
Il Forum si aspetta una grande partecipazione di cittadini che vorranno sostenere con la propria presenza il Dottor Lucio Pastore, il quale, lotta quotidianamente sul campo e con il Forum, per i diritti e la tutela della salute dei molisani e della sanità pubblica.
Appuntamento oggi alle 15, sotto l’Asrem di Via Ugo Petrella a Campobasso.
“Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l’illusione di essere sovrano.” Benito Mussolini