Ieri si è tenuto il consiglio comunale del Comune di Termoli e tutta l’opposizione ha votato contro l’assestamento del bilancio e la salvaguardia degli equilibri.
Cosa significa questa delibera. Ad un certo punto l’amministrazione in carica deve verificare se il bilancio del Comune è in equilibrio ovverosia se la differenza fra le entrate e le uscite da pari a zero e quindi sia in equilibrio.
Il presupposto per il richiamato zero è che il dirigente ed il consiglio devono rispettivamente attestare e votare questo equilibrio e cioè verificare ed certificare che non vi siano ulteriori debiti oltre quelli indicati.
Il fatto gravissimo è che l’amministrazione Roberti ha omesso di indicare nella contabilità Comunale un debito (cosiddetto debito fuori bilancio) derivante da una sentenza del Tribunale di Larino immediatamente esecutiva che vede condannato il Comune di Termoli al pagamento di una somma superiore ai duemilioni di euro a favore del COSIB.
Perché questa dimenticanza o meglio questa chiara omissione?
Perché l’Amministrazione non conosceva la sentenza? No! Tutti i protagonisti conoscevano perfettamente la stessa anche perché era stata oggetto di un apposita delibera di Giunta Comunale nel mese di Maggio u.s.. per la sua impugnazione.
E’ probabile invece che detta sentenza di condanna per una somma così ingente (che costituisce tecnicamente una spesa) sia andata nel dimenticatoio perché l’Amministrazione Comunale non è riuscita o non ha voluto reperire maggiori entrate e/o minori spese per far tornare il bilancio in pareggio: il famoso punto zero di cui sopra.
Però il fatto è gravissimo perché oltre a costituire un danno erariale costituisce sicuramente un reato in quanto la dichiarazione di equilibrio enunciata nella proposta di delibera non è veritiera in quanto mancante di quel debito che non appare nella contabilità comunale perché bellamente omesso (eppure era dell’aprile e non dell’altro ieri).
Di qui la ferma volontà dell’opposizione di votare contro questa proposta per non essere conniventi con una amministrazione “scordarella”.
E a dire il vero il PD aveva chiesto un rinvio del punto all’ordine del giorno per adeguare la delibera e consentire all’Amministrazione di rimettere in equilibrio il bilancio. Ma la maggioranza del Consiglio ha capoticamente approvato una proposta di delibera chiaramente illegale.