BRUXELLES, 21 OTTOBRE 2020 – Le grandi aziende europee dovranno perseguire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, vale a dire basata sulla conoscenza e sull’innovazione, efficiente sotto il profilo delle risorse impiegate, rispettosa dell’ambiente naturale e competitiva, oltre che contraddistinta da un più elevato tasso di occupazione per favorire la coesione sociale e territoriale. È questo l’obiettivo del dossier “governance aziendale sostenibile” che la Commissione ambiente del Parlamento europeo ha affidato ad Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro del Gruppo Ppe.
“L’emergenza Covid-19 – ha spiegato Patriciello – sta cambiando il mondo ed è interesse di ogni Stato membro fare modo che in questo periodo di difficoltà le grandi multinazionali agiscano in modo responsabile e aiutino l’Ue a raggiungere gli obiettivi in tema di sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici. A nessuno sarà consentito approfittare della pandemia per fare soldi sulla pelle dei cittadini”.
All’eurodeputato molisano, dunque, il compito di esporre il punto di vista dei Popolari sui processi di governance delle grandi aziende che operano all’interno dell’Unione Europea.
“La governance aziendale – ha aggiunto l’eurodeputato azzurro – acquisisce pertanto un ruolo chiave da svolgere nel mantenere gli impegni dell’UE per l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e sui cambiamenti climatici. L’economia globale in rapida evoluzione richiede un modello di governance aziendale che aiuti ad affrontare le sfide più urgenti che vanno dal cambiamento climatico e il degrado ambientale alla crescente disuguaglianza e trasformazione tecnologica. Desidero ringraziare – ha concluso Patriciello – tutti i colleghi che hanno voluto affidarmi un incarico certamente impegnativo, ma allo stesso tempo significativamente stimolante e su cui intendo lavorare con il massimo impegno”.