L’economia molisana è in grave difficoltà. L’emergenza sanitaria in atto ha inginocchiato il sistema. E mentre si guarda alla fase 2 come ad un primo spiraglio di ripresa, ci sono realtà che non ripartiranno affatto.
Accanto gli esercizi commerciali e le piccole e medie imprese ci sono anche i liberi professionisti che, a loro volta, stanno facendo i conti con delle restrizioni che hanno penalizzato numerosi comparti.
Le misure di sostegno previste dal Governo non sono sufficienti, servono interventi che consentano di decollare nuovamente, lasciando alle spalle l’inferno di questi mesi.
Confprofessioni Molise continua a mantenere alta l’attenzione, affinchè soprattutto i lavoratori autonomi non vengano lasciati soli.
“La Confederazione – come ribadito costantemente dal presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi – è sempre disponibile al confronto e alla collaborazione con i vertici istituzionali regionali così come, recentemente, è avvenuto nella definizione di accordi quadro e sindacale relativamente all’accesso al trattamento di cassa integrazione in deroga. È quindi fondamentale che sul tavolo vengano portate delle soluzioni che non lascino indietro nessuno”.