E’ ora di agire con celerità e concretezza affinché siano sottoposti a tampone tutti gli operatori sanitari che rischiano di essere contagiati dal Covid-19: infermieri, medici, tecnici, operatori socio sanitari, tutti gli altri addetti delle strutture ospedaliere pubbliche e private, ai farmacisti, nelle case di riposo, ai medici di base, agli operatori che svolgono servizio a domicilio, inclusi gli operatori del 118 che sono in prima linea in questo momento di grande emergenza. Non è più possibile attendere oltre, se vogliamo tutelare la salute di tante persone che, quotidianamente, rischiano per fronteggiare l’evolversi del contagio. Il personale sanitario che cura i pazienti non deve ammalarsi, la situazione è già critica e bisogna evitare, a tutti i costi, che peggiori, considerato che sono quelli maggiormente esposti. Si sperava in una attenuazione della diffusione del Coronavirus alla luce dei provvedimenti restrittivi di distanziamento sociale, ma questo non sta avvenendo anche distanza di più di due settimane dall’avvio dei provvedimenti.  È necessario organizzarsi per pianificare un aumento dei tamponi da effettuare subito, con un adeguato investimento di risorse, anche a carico della Regione, che dovrebbe diventare di assoluta priorità. Le misure messe in campo dal governo regionale per far fronte all’emergenza, possono non bastare se non si attuano ulteriori sforzi per velocizzare l’iter dei provvedimenti programmati nel corso delle riunioni dell’Unità di crisi. È tempo di agire con determinazione per salvaguardare la vita e la salute dei molisani e   lavorare con la massima determinazione, col massimo coraggio e con la massima fiducia per vincere questa dura battaglia. Sono sicuro che ce la faremo a superare questo momento drammatico. Uniti ne usciremo presto!