Da consigliere regionale non posso che raccogliere le istanze di tanti concittadini preoccupati per quanto sta accadendo e per alcuni aspetti della gestione emergenziale, ad oggi ancora poco chiari.
Bene le misure sempre più stringenti per contenere il contagio in Molise ma occorre fare chiarezza sulla riorganizzazione della rete ospedaliera. Mi sembrava che si stesse andando verso la riapertura degli ospedali di Venafro e Larino, ma nelle ultime ore pare si stiano valutando altre soluzioni, come gli ospedali da campo. Qual è il motivo di questo dietrofront? Se ci dovessero essere delle resistenze da parte del governo centrale credo che occorra aumentare la pressione per ottenere un via libera che garantirebbe nuovi posti letto in caso i contagi nella nostra regione dovessero aumentare. Qualora dovesse verificarsi questa situazione il Cardarelli da solo non potrà far fronte all’emergenza. Il tempo stringe e, considerata l’importanza della questione, mi aspetto una soluzione immediata. Non bisogna correre dietro il virus, che per giunta è molto veloce nella diffusione, ma stare un passo avanti. Come? Facendoci trovare pronti, con ospedali che siano in grado di fronteggiare l’emergenza del Covid-19, senza dimenticare le altre patologie esistenti.
Tutti chiarimenti di cui mi farò portavoce nel Tavolo Permanente di crisi per la gestione dell’emergenza Covid-19 che tornerà a riunirsi domani in Consiglio Regionale.
Inoltre, vorrei lanciare un messaggio a tutte le forze politiche: il dibattito e il confronto politico sono strumenti indispensabili anche in questa fase, ma evitiamo polemiche e attacchi sterili. Questa battaglia si vince uniti!