Parte oggi 16 marzo, a Seattle, la prima sperimentazione sull’uomo di un vaccino contro il Sars-Cov-2
Non solo la sperimentazione sulle cavie da laboratorio. Per arrestare la pandemia di coronavirus, negli Stati Uniti partono i test di un nuovo vaccino sugli esseri umani. La preparazione preventiva contro il Sars-Cov-2 del Kaiser Permanente Washington Health Research Institute viene inoculata per la prima volta su un uomo. Sono 45 i primi pazienti a sottoporsi alla puntura, secondo quanto riporta l’Associated Press.
Il vaccino sperimentale è chiamato mRna-1273, ed è stato sviluppato in collaborazione con l’Istituto Moderna. Include, come suggerisce il nome, parti di Rna messaggero. Allo studio, la cui prima fase inizia il 16 marzo, prendono parte residenti nell’area di Seattle tra i 18 e i 55 anni in buona salute.
Secondo le autorità americane, ci vorranno dai 12 ai 18 mesi per poter ufficialmente immettere sul mercato il vaccino. I partecipanti al test non correranno il rischio di contrarre la Covid-19, perché la somministrazione non prevede l’utilizzo del coronavirus.
L’obiettivo del test, spiega l’Associated Press, è quello di verificare possibili effetti collaterali, spianando il terreno per sperimentazioni su un campione più ampio di individui.
Mentre aumentano i casi di contagio, in tutto il mondo diversi gruppi di scienziati, anche in Italia, stanno ricercando un vaccino efficace. Tra questi anche un’équipe della University of Queensland, in Australia, che ha completato i test sui topi e prevede di essere la prima squadra a immettere sul mercato una preparazione preventiva contro il coronavirus, usando una tecnica innovativa che annienta l’infezione. Fonte (Virgilio)