E’ alla sua prima finale di coppa Italia ma negli anni, in mezzo al campo, di esperienza, ne ha maturata parecchia. Diego Tucci è pronto a disegnare geometrie anche al Lancellotta, dove domenica pomeriggio affronterà con le Acli Campobasso e Campodipietra affronterà il Tre Pini Sporting Matese e andrà alla ricerca dell’ennesima impresa stagionale.

Per le Acli Campobasso e Campodipietra e per tutta la comunità di Campodipietra quella di domenica sarà una giornata storica. Che finale si aspetta?

“Sarà una giornata storica visto che è la prima finale per questa società, sicuramente è motivo d’orgoglio anche per il paese. Sarà una finale all’insegna dello sport e si spera nel bel calcio tra due squadre che lottano su ogni pallone a viso aperto. Anche in campionato siamo divise da due punti e occupiamo una posizione di classifica importante. Cercheremo di far divertire gli spettatori presenti sperando che il fondo del Lancellotta limiti entrambe il meno possibile”.

Con il Tre Pini avete dato vita ad una grande sfida in campionato terminata 5-5, la finale sarà tutt’altra storia, condivide?

“In campionato dopo aver chiuso il primo tempo avanti 4-0 alla fine della partite il risultato è stato di 5-5. Le finali, però, come sappiamo, sono partite particolari dove può succedere di tutto, l’importante è stare concentrati e fare ciò che sappiamo al meglio cioè giocare al calcio. Anche se un fondo in sintetico avrebbe giovato ad entrambe le squadre senza ombra di dubbio”.

Sarà una partita aperta tra due formazioni che amano giocare un calcio propositivo. Quali sono gli ingredienti per vincere la coppa?

“Sicuramente il Tre Pini è buona squadra come dimostra la classifica e anche per il fatto che sono i detentori del trofeo ma sinceramente noi pensiamo esclusivamente a noi stessi e proveremo a portare a casa la coppa, sarebbe fantastico”.

E’ alla sua prima finale l’aspetto psicologico avrà per tutti un peso specifico importante. E’ così?

“Personalmente è la mia prima finale di coppa regionale tralasciando i playoff giocati con il Campobasso nella stagione 2015-2016 in serie D poi persi con il San Nicolò. Il fattore psicologico è sempre importante ma bisogna affrontare queste partite nella maniera più spensierata e tranquilla possibile casomai aiutando anche con qualche consiglio i compagni più giovani”.

Esserci è già un successo per le Acli Campobasso e Campodipietra proverete però ad arrivare in fondo.

“Sì, esserci è già qualcosa di importante per questa società. Vincerla sarebbe fantastico. Ci siamo arrivati consapevoli delle nostre forze e delle nostre potenzialità. I risultati sono arrivati grazie alle prestazioni avute domenica dopo domenica e ad una buona condizione fisica, l’importante è rimanere uniti fino al triplice fischio senza mai mollare un centimetro consapevoli che vada come vada ognuno di noi abbia dato tutto”.