di Pietro Tonti

I trasporti aerei sono in grosso aumento ovunque ma non nel Molise due diversi scali si preparano ad ampliare l’offerta: il Gino Lisa a Foggia potrà ospitare velivoli da tutta Europa, mentre il Gabriele D’Annunzio a Pescara punta alle capitali di Francia e Germania.

Fregati ancora una volta è il caso di dirlo, il Molise continua a non esistere per una aviosuperficie in grado di dare un impulso al turismo, ai trasporti, eppure le menti che hanno avuto la forza di lanciare questa rivoluzione nel Molise non sono mancate, ma sono state ignorate politicamente.

Abbiamo ampiamente trattato questo argomento nei nostri Tg su TVIMOLISE e nelle trasmissioni dedicate allo sviluppo della ventesima regione, con quali risultati. Quelli di assistere alle regioni limitrofe avvantaggiarsi di aeroporti internazionali e programmare il loro futuro contando anche sul Molise arretrato che ha bisogno di aeroporti.

Emilio Carosella, il pilota agnonese di voli di linea si è fatto in quattro negli ultimi anni per proporre un progetto di aviosuperficie credibile, fattibile e necessario allo sviluppo: Tale  progetto è stato condiviso  anche dall’attuale presidente della camera di commercio molisana Paolo Spina, ma bloccato sul nascere da burocrazia, politica, cattiva volontà e soprattutto dal Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) che ha bypassato l’unico progetto fattibile ed esecutivo. Insomma, un’idea di crescita collettiva come tante, necessarie a questa terra che non vuole lo sviluppo, non programma il futuro e si avvia inesorabilmente verso l’annientamento della regione stessa come entità.

E ancora qualcuno persevera, ci crede nonostante assurdità tutte molisane.  Dal comune di San Massimo per la riunione di un consiglio comunale ci mettono due mesi – nemmeno new York – come afferma Carosella per attivare l’iter procedurale della pista. Abbandonata l’idea sul comune matesino, si era individuata un’altra area molto più performante per l’aviosuperficie, quella in agro di San Giuliano del Sannio. Una pista di 2.500 metri di lunghezza per 45 metri di larghezza, pianeggiante, ideale allo scopo di far volare aerei per trasporto merci e passeggeri in tutta Europa e nel bacino del Mediterraneo.

Quando sentiamo dell’ampliamento dell’offerta in termini di voli, per l’aeroporto foggiano ‘Gino Lisa’ , dove sono in corso i lavori di allungamento della pista, propedeutici all’arrivo di compagnie aeree continentali, e del ‘Gabriele D’Annunzio’ di Pescara, che punta ad avere presto nuove importanti rotte come Parigi e Berlino, difficile non fare una riflessione. Il Molise lo sviluppo lo ripudia e preferisce far fare agli altri quello che dovrebbero fare le nostre istituzioni. Ma tant’è.