La doppia sfida contro il Termoli in coppa Italia (andata domani in riva all’Adriatico) vale un posto in semifinale e le Acli Campobasso e Campodipietra cercheranno di conquistarlo per scrivere una pagina importante nella stagione del sodalizio rossoblù. Il ritorno al successo in campionato contro il Pietramontecorvino è certamente un viatico importante in prospettiva manifestazione tricolore coinciso con un’ottima prova di Federico Di Lallo, tra i migliori sabato pomeriggio dopo diversi giorni di stop forzato. “Era importante tornare alla vittoria dopo qualche battuta d’arresto e ci siamo riusciti – spiega il mediano di Cordone – è stato un successo importante sia per quanto concerne la classifica che il morale. Adesso il tour de force tra campionato e coppa prosegue e dovremo farci trovare pronti”. Si comincia domani, mercoledì 6 novembre a Termoli. “I giallorossi – prosegue Di Lallo – hanno voglia di riscatto dopo il ko in campionato e per questo dovremo fare molta attenzione. Scenderemo in campo concentrati e determinati per regalarci un pomeriggio importante, abbiamo le qualità e i mezzi necessari per cercare di raggiungere un risultato storico per questi colori come la semifinale di coppa. Vogliamo provarci, sempre nel massimo rispetto dell’avversario”. A chiudere il trittico di gare nel corso della settimana ci sarà poi la sfida del Venditti contro il Gambatesa, gara che per Di Lallo avrà un sapore particolare in quanto ex di turno. “Il Gambatesa è in un buon momento e anche contro di noi vorrà fare punti per avvicinare l’obiettivo stagionale che è quello della salvezza. Dal canto nostro, però, non possiamo permetterci distrazioni se vogliamo continuare a scalare la classifica”. Quello delle Acli Campobasso e Campodipietra è stato fino ad ora un cammino positivo con la possibilità di continuare a migliorare. “Abbiamo fatto delle buone prestazioni e portato a casa un buon numero di punti – rimarca – purtroppo ci sono state anche delle battute d’arresto contro le big ma in alcuni casi abbiamo pagato anche dazio alla sfortuna. Ora è inutile guardarsi alle spalle, l’importante è cercare di fare il massimo da qui in avanti”.