«Una manifestazione sentita e partecipata, dalla quale si è elevato forte il messaggio: nessun ridimensionamento per il Servizio di Senologia dell’ospedale di “F. Veneziale” di Isernia», questo è il commento del consigliere regionale Filomena Calenda che ha preso parte al sit-in di protesta tenutosi stamattina dinanzi al Municipio del capoluogo pentro.

«È una battaglia trasversale, che non riguarda solo Isernia, ma è a tutela di tutte le donne molisane, in particolare di quelle che si trovano a combattere una patologia subdola che ne debilita il corpo e lo spirito», ha spiegato il presidente della IV Commissione che a poche ore dal Consiglio Regionale, nel corso del quale attuerà una forte protesta, lancia l’ennesimo appello alla classe politica e ai vertici della sanità regionale.

«Qualsiasi programmazione politica non può prescindere dagli interessi legittimi dei cittadini nel vedersi tutelato il diritto alla salute; le istituzioni hanno il compito di garantire servizi ritenuti essenziali. Di qui – ha continuato Calenda – la necessità di dar seguito a quanto previsto dalla mozione approvata all’unanimità in Consiglio Regionale, non più di una settimana fa, attraverso cui si impegnava il presidente Toma a mettere in atto tutte le azioni possibili tese a chiedere una moratoria finalizzata ad evitare tagli o ridimensionamenti di tutti i servizi sanitari esistenti, in attesa dell’approvazione del nuovo Piano Operativo Sanitario. Mi auguro – ha concluso Calenda – che i vertici ASREM comprendano la posta in gioca e che un ulteriore intervento del governatore del Molise possa essere risolutivo».