Campobasso, 28 agosto 2019- A seguito dell’incontro svoltosi presso la sede della Giunta Regionale in data 27 agosto e avente ad oggetto l’avvio della fase di concertazione sui contenuti, gli obiettivi e le finalità del nuovo Piano Sociale Regionale Triennale 2020/2022, l’Assessore regionale alle Politiche sociali Luigi Mazzuto ha inteso esprimere un personale ringraziamento a quanti hanno partecipato all’incontro e, in particolare, ai componenti del gruppo tecnico costituito con provvedimenti della Giunta Regionale, che ha elaborato la bozza di Piano in discussione.
“Siamo di fronte ad un evidente salto di qualità nelle scelte di programmazione regionale che parte da una approfondita analisi della situazione territoriale e dei bisogni espressi dalla popolazione molisana” ha sostenuto l’Assessore. “ Sulla base delle innovazioni introdotte a livello nazionale e condivise a livello di Conferenza dei Presidenti delle Regioni e di Commissione degli Assessori alle Politiche sociali – Piano Sociale, Piano di contrasto alla povertà, Piano per la non autosufficienza – viene garantito, a livello strutturale e con proiezione triennale, la disponibilità di risorse statali certe e sistemiche per dare continuità alle azioni programmate a livello regionale e locale in favore delle fasce della popolazione maggiormente esposte a situazioni di disagio e per attivare interventi di prevenzione del fenomeno dell’esclusione sociale” ha dichiarato Mazzuto. “La Regione” ha proseguito l’Assessore” sulla scorta dei positivi risultati conseguiti in questi ultimi anni dagli Ambiti territoriali sociali ha inteso confermare gli ATS quale interlocutore privilegiato della Regione nella progettazione e nella gestione degli interventi in materia di welfare locale, prevedendo il trasferimento agli stessi Ambiti della quasi totalità delle risorse destinate alla realizzazione delle azioni di inclusione. Gli importi messi a disposizione della programmazione zonale ammontano a circa 12.200.000 di euro e 1.600.000 annui di fondi regionali (13.800.000), complessivamente 41 milioni e 400.000 euro per il triennio”. “La nuova programmazione triennale, che punta a consolidare e rafforzare quanto già fatto nell’ultimo periodo” secondo l’Assessore” conferma i livelli essenziali delle prestazioni da garantire in modo omogeneo in tutte le realtà territoriali e si pone un obiettivo di fondamentale importanza, fin qui sempre enunciato ma mai realizzato: quello di avviare un processo concreto di integrazione socio-sanitaria, reso oggettivamente problematico dalla presenza della gestione commissariale,che parta almeno da alcuni settori problematici: anziani e disabili. In quest’ottica mi preme richiamare l’attenzione su un problema che va assumendo sempre maggior peso in ambito molisano: quello delle persone affette da spettro autistico, per le quali, obiettivamente, si è fatto fin qui ben poco sia sul piano sanitario che su quello sociale”.
Per Mazzuto “ Lo schema di Piano Sociale rappresenta un testo aperto al contributo dei rappresentanti istituzionali, sindacali, del privato sociale e formerà oggetto, fin dalle prossime settimane, di incontri territoriali finalizzati a favorire la più ampia conoscenza della proposta e a raccogliere ogni utile contributo integrativo prima dell’approdo in Consiglio Regionale per gli ulteriori apporti e per la definitiva approvazione”.