I numeri del Viminale: nel primo trimestre del 2019 reati in calo in Italia. Ma il Partito democratico attacca Salvini: Il suo castello di carta crolla miseramente.
La Direzione centrale della Polizia criminale ha pubblicato i numeri legati ai crimini commessi nel primo trimestre del 2019. I dati sembrano premiare le politica a volte anche dura e soprattutto fortemente critica di Matteo Salvini.
Italia, reati in calo nel primo trimestre del 2019 Il bilancio relativo al primo trimestre per quanto riguarda i reti commessi è decisamente positivo in relazione ai numeri dello stesso periodo dell’anno precedente. La Direzione centrale della Polizia criminale segnala un calo di omicidi, furti, rapine, stupri ma anche reati informatici, nuova frontiera del crimine. L’unica nota negativa è quella legata agli incendi dolosi, aumentati di quasi un quarto rispetto al primo trimestre del 2018.
Il Partito democratico attacca Salvini: Il castello di carta sul quale ha costruito la sua propaganda crolla miseramente I dati, decisamente positivi, non bastano a spegnere le polemiche intorno al ministro Matteo Salvini. Il leader della Lega è stato criticato dal Partito democratico, secondo cui il leader del Viminale costruisce il proprio consenso su una politica e una dialettica fondata sulla paura. “Il ministro “della paura” Salvini, quello della legittima difesa come provvedimento urgente per i cittadini, oggi ci fa sapere con una nota del Viminale che in realtà, da oltre un anno, i reati sono in calo. Ossia che è venuta meno la ragione principale del suo impegno e di tutta la sua scalata politica” “Il castello di carta sul quale ha costruito la sua propaganda crolla miseramente per sua stessa ammissione, con nota ufficiale del Viminale. Purtroppo non è così e gli ultimi gravi episodi criminali nel Paese dimostrano, con le sue parole di oggi, che Salvini non ha il controllo del dicastero di cui è a capo, visto che non lo frequenta mai. Oggi sulla stampa leggiamo,inoltre, che nei primi 4 mesi del 2019, c’è stato un calo dell’11, 4% dei delitti scoperti; del 12,7% di persone denunciate e arrestate, del 4,9% di persone arrestate rispetto ai delitti commessi. Dati di cui un Ministro dell’Interno dovrebbe occuparsi e preoccuparsi”. Fonte newsmondo.it/