Le campobassane riescono a trovare il supplementare, ma nell’overtime subiscono il decisivo break ospite
Gara con tanti strappi: le rossoblù sono ora seconde in classifica. Sabato trasferta ad Orvieto
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 68
LA BOTTEGA DEL TARTUFO PALLACANESTRO FEMMINILE UMBERTIDE 77
(dopo un tempo supplementare)
(22-22, 41-39; 51-47, 65-65)
CAMPOBASSO: Porcu 8 (4/5, 0/1), Marangoni 18 (5/11, 2/3), Di Gregorio 13 (0/4, 3/11), Želnytė 11 (1/5, 3/4), Bove 10 (2/9, 1/3); Mancinelli 3 (0/1, 0/2), Reani (0/1 da 3), Ciavarella 5 (1/4, 1/3), Falbo. Ne: Sammartino, Landolfi e Mandolesi. All.: Sabatelli.
UMBERTIDE: Pompei 24 (3/9, 5/10), Giudice 13 (2/8, 2/5), Prosperi 13 (5/9, 0/3), Spigarelli 5 (2/5), Cvitkovic 17 (5/11, 0/2); Olajide B. 2 (0/2), Paolocci 1, Moriconi (0/1), Albanese 2 (1/1), Riccioni, Bartolini All.: Contu.
ARBITRI: Grappasonno (Chieti) e Di Tommaso (Pescara).
NOTE: presente nel parterre il commissario tecnico dell’Italbasket maschile under 20 Andrea Capobianco. Uscite per cinque falli Želnytė, Porcu e Bove (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 12/18; Umbertide 20/29. Rimbalzi: Campobasso 38 (Bove 11); Umbertide 41 (Cvitkovic 15). Assist: Campobasso 12 (Porcu 5); Umbertide 10 (Pompei e Cvitkovic 3). Progressione punteggio: 12-12 (5’), 27-29 (15’), 46-44 (25’), 52-61 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 5 (46-41), Umbertide 9 (68-77).
Bestia nera. È l’Umbertide per La Molisana Magnolia Campobasso. Così come all’andata, quando aveva interrotto una serie di ben tredici successi consecutivi per i #fioridacciaio, anche al ritorno, stavolta al PalaVazzieri, la formazione umbra riserva un’amarezza alle rossoblù, che incappano nel secondo stop in successione e si ritrovano – per la prima volta in stagione – in seconda posizione, non potendo così eguagliare un altro record dell’Empoli dello scorso torneo (la leadership dall’inizio alla fine del campionato). Succede tutto in una serata con troppi alti e bassi per le molisane che riprendono la contesa per i capelli, ma finiscono per incepparsi totalmente al supplementare.
BOTTA E RISPOSTA Dopo aver subito il primo canestro di serata ad opera di Cvitkovic, le magnolie impattano con Porcu che rappresenta il faro offensivo in un avvio in cui le umbre vanno a segno anche con una tripla di Pompei. Una conclusione dall’arco dei sei metri e settantacinque centimetri di Marangoni regala ai #fioridacciaio un primo strappo reso più evidente dal canestro dalla distanza di capitan Di Gregorio (10-7), prima che un break ospite di 5-0 non sparigli nuovamente i conti. Il 5-0 firmato Marangoni-Di Gregorio rimette avanti le rossoblù, ma Umbertide reagisce e sotto i colpi di una scatenata Cvitkovic (dieci punti nel solo primo quarto) si riporta avanti. La tripla di Ciavarella e ancora Marangoni (al suo nono punto) danno, però, alle magnolie un ulteriore abbrivio, che la precisione ai liberi di Olajide blocca sul 22 pari con cui si chiude il primo quarto.
EQUILIBRIO INSTABILE I tentativi di fuga e controfuga proseguono nel secondo periodo con la via del canestro che, però, inizia a farsi più irta per ambedue le contendenti. Giudice per le umbre e Bove per le magnolie realizzano da tre, poi è Pompei a sparigliare le carte in favore delle tiberine (27-29), ma è Želnytė con una tripla a spostare l’inerzia nel campo campobassano. La pronta risposta di Pompei costringe le campobassane a dover nuovamente risalire la china. Qui, però, due conclusioni in successione dall’arco dei sei metri e settantacinque (prima Želnytė e poi Di Gregorio) firmano un primo tentativo di allungo per le campobassane sul 36-32. Ancora una tripla (nella circostanza di Marangoni) corrobora il parziale aperto, suturato da Giudice e Pompei, ma riaperto da una Marangoni on fire (quattrodici punti all’intervallo lungo).
FATTORE TRIPLICE Al rientro dagli spogliatoi e – sempre dall’arco dei tre punti –Želnytė prova a dare un’ulteriore spallata con, a ruota, Bove pronta a sigliare il +5 (46-41). La lituana va in doppia cifra e poi Mancinelli con un 1/2 dalla linea dei liberi provano a mettere in cassaforte il vantaggio per le magnolie. Porcu fissa il margine a quattro lunghezze sul 51-47.
FINALE SOSPESO Con un parziale di 5-0 Umbertide si riporta in vantaggio (51-52). Di Gregorio pareggia i conti, ma, con un gioco da tre punti, Giudice riporta avanti le tiberine (52-55). Spigarelli, con un gioco da tre punti, consegna alle umbre il margine di due possessi sul 52-58. L’attacco campobassano si impantana, le umbre, con Pompei, vanno sino al +9 del 52-61 in quello che è un break di 9-0, suturato da un canestro di Porcu. Želnytė commette il suo quinto fallo, Bove subentra e mette a segno subito un gioco da tre punti. Pompei dalla linea dei liberi riporta le sue sul +6, ma il capitano delle rossoblù Di Gregorio con un 3/3 dalla lunetta avvicina le magnolie ad un solo possesso di distacco (60-63). Prosperi prova ad allontanare nuovamente le umbre. Mancinelli fa 1/2 ai liberi dando il ‘la’ ad un finale per cuori forti. Bove, ai tiri liberi, avvicina le magnolie ad un solo possesso (63-65) con Marangoni che regala alle campobassane il supplementare, il terzo della stagione per le rossoblù.
EMOZIONI SUPPLEMENTARI C’è il marchio di Sofia Marangoni anche sul tentativo di strappo delle rossoblù nel supplementare, anche se Pompei pareggia i conti e poi, dalla linea dei liberi, opera il controsorpasso ospite. Sempre ai liberi, Giudice realizza il +4 (67-71) e viene imitata poco dopo da Cvitkovic. Qui le rossoblù si spengono ed Umbertide può far festa con un exploit di nove a referto chiuso (68-77).
ULTIMA UMBRA Le magnolie, sabato, avranno un altro incrocio umbro in casa di un Orvieto già retrocesso con l’intento di mantenere la seconda posizione o, in caso di successo dell’Umbertide sulla Cestistica Spezzina, trovare – con un referto rosa – anche una prima posizione allo sprint.
MAGNOLIE OSSERVATE Una piccola soddisfazione – per il club rossoblù – è arrivata dalla chiamata della presidente Antonella Palmieri e della coordinatrice dirigenziale Valeria Cavaliere quali relatrici al seminario ‘Leadership al femminile: le donne sanno vincere’, organizzato dal Coni Campania per giovedì 23 maggio dalle 9.30 a Napoli. Nelle specifico, le due dirigenti del team porteranno la testimonianza legata al case history del club del capoluogo di regione tra le 12 e le 12.30, nell’ambito di un evento che vedrà, tra gli altri relatori, gli olimpionici Alessandra Sensini, Valentina Turisini e Clemente Russo.