di Marilena Ferrante
“Gaia è l’antico nome greco della Dea Terra ed è anche il nome dell’Ipotesi Gaia, la teoria che ha dimostrato scientificamente che la Terra è un gigantesco organismo vivente, dotato in qualche modo di consapevolezza, che si auto-organizza in modo intelligente come una rete di relazioni cooperative e co-evolutive tra tutti gli esseri viventi”
L’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” ha aperto le porte al Progetto Gaia, programma di sviluppo della consapevolezza Globale di Sé stessi e del Pianeta e di Promozione della Salute Psicosomatica secondo le direttive dell’OMS, approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, accreditato dal MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e in collaborazione con la Federazione Italiana Centri e Club UNESCO.
Il “Progetto Gaia “è un programma di educazione alla consapevolezza e alla salute di Sé e del Pianeta sviluppato per rispondere alle necessita educative di una società sempre più globale, espresse nellle direttive dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, presenti nell’Obiettico 5 per la “riduzione delle differenze di genere”, nell’Obiettivo 3 per la “promozione della salute e del benessere per tutti e per tutte le età” in accordo con le direttive dell’OMS, nell’obiettivo 4, per un’”educazione di alta qualità” in accordo con le direttive dell’Unesco, l’agenzia delel Nazioni Unite per l’Educazione , la Scienza e la Cultura, allo scopo di “ diffondere valori, consapevolezze, stili di vita orientali per il prossimo e per il Pianeta.
LOMS ha da tempo lanciato l’allarme sull’aumento della diffusione delle malattie psicosomatiche al punto che fra dieci anni malesseri come lo stress, l’ansia e la depressione potrebbero trovarsi al secondo posto sulla lista dei mali più diffusi.
E’ stato documentato un aumento dello stress, della depressione e del malessere psicofisico anche negli adolescenti ( dati Health for the World’s Adolescent International Survey), e nei bambini ( dati Emergenza Italia-Telefono Azzurro 2012), e anche un incremento della violenza famigliare e di genere , in particolare sulle donne e sulle giovani ( dati Eures, 2014).
Riguardo ai giovani in età scolastica, i dati nazionali evidenziano reali problemi relativi all’abbandono scolastico”, al “bullismo”, alla “differenza di genere” e alla “violenza fisica e psicologica a bambine e ragazze, le cui radici devono essere ricercate nelle situazioni di stress, malessere sociale, famigliare ed economico di una società in rapida globalizzazione.
D’altra parte anche nelle “Indicazioni Nazionali per il Curriculo dell’Infanzia e del Primo ciclo di Istruzione” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si cita un “ Nuovo Umanesimo” di Irina Bokova e la necessità di una consapevolezza e cittadinanza globale, dove si evidenzia che “ La scuola può e deve educare a questa consapevolezza”, per “ Imparare ad essere”.
Sempre nel documento ministeriale si invita a sviluppare programmi educativi capaci di “fornire strumenti teorici ed esperenziali agli studenti di ogni età al fine di sviluppare competenze che permettano la realizzazione di una società globale” e a facilitare “ L’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario. Premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria”.
Queste e tante altre le motivazioni pedagogiche, scientifiche e psicologiche che hanno indotto la scuola isernina, sempre aperta alle innovazioni volte al miglioramento della pratica educativa e didattica, ad accogliere il Progetto Gaia nelle proprie aule scolastiche.
Gli alunni della Scuola secondaria di 1° grado / Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco, sono stati coinvolti in incontri periodici con esperti che hanno fatto conoscere ed hanno applicato il “ Progetto Gaia”, avanzato programma didattico che pone al centro del processo educativo lo sviluppo di una nuova consapevolezza globale di se stessi e del pianeta, un progetto basato sulle più aggiornate conoscenze scientifiche, mediche e psicologiche al fine di permettere ad ogni persona di partecipare alle grandi sfide e opportunità del nostro tempo e contribuire attivamente alla realizzazione di una nuova società globale.