La Compagnia Carabinieri di Venafro ha rafforzato i controlli dispiegando più macchine e più mezzi sul territorio soprattutto nel fine settimana. Il fine è quello di rendere il territorio più sicuro anche e soprattutto per prevenire e reprimere i reati predatori. Il bilancio del fine settimana è il seguente: i Carabinieri della Stazione di Castel San Vincenzo durante i controlli per la salvaguardia del patrimonio demaniale, hanno riscontrato in un comune di competenza la presenza di un allaccio abusivo dell’acqua potabile. Si tratta infatti di un collegamento diretto che, dalla condotta principale, mediante un tubo interrato ed occultato collega la proprietà privata, sottraendo illecitamente l’acqua potabile. I militari a conclusione delle indagini deferivano all’Autorità Giudiziaria due persone residenti in provincia per il reato di furto aggravato. Un uomo dell’hinterland venafrano è stato invece denunciato dai Carabinieri della locale Stazione per furto in un’azienda che opera nella zona industriale di Pozzilli. Il denunciato era entrato nell’area perimetrale della ditta e aveva rubato delle pedane in legno, ma i Carabinieri, dopo un’attività d’indagine, sono riusciti a identificarlo e denunciarlo. Alla luce delle evidenze emerse, il giovane è stato ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e nei suoi confronti è scattato il deferimento all’Autorita’ Giudiziaria. Il danno patito dalla ditta e di circa cinquecento euro. Per ultimo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato uno straniero ospite di un Centro di Accoglienza Temporaneo della provincia, perché aveva messo in atto il furto di un capo di abbigliamento sportivo presso un negozio di quel centro. I militari lo bloccavano e gli contestavano il furto aggravato, restituendo la merce all’avente diritto.
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