di Claudia Mistichelli
EMERGENZA NEVE – Come spesso accade ricevo su facebook messaggi con varie lamentele o richieste di aiuto, in questo caso si riferiscono allo sgombero neve.
Senza nulla togliere a chi con grande sforzo e professionalità sta facendo il proprio dovere, c’è un problema che si ripropone ogni anno durante le nevicate, nell’indifferenza di chi dovrebbe gestire lo sgombero neve e quindi anche le emergenze ad esse legate.
Purtroppo parliamo dei passi carrabili, le entrate dei palazzi o i vialetti delle case private che vengono ostruiti con veri e propri muri di ghiaccio dopo il passaggio dei bobcat che, liberando le strade dalla neve e il ghiaccio, senza nessuna soluzione immediata la depositano ai margini delle strade.
L’anno scorso personalmente, insieme a mio figlio, abbiamo provveduto a liberare il viale dove risiedeva un disabile che ripetutamente ed invano aveva chiesto aiuto alla ditta preposta allo sgombero e al Comune.
E’ vero che tutti dovremmo dare aiuto in momenti di emergenza ma è anche vero che l’emergenza neve è prevedibile e che l’Amministrazione dovrebbe cercare di gestire situazioni simili dove alcuni soggetti deboli, disabili e anziani che vivono da soli, non sono in grado di spalare ghiaccio e neve.
Il problema si ripropone ogni anno e a chiedere aiuto sono persone sole, anziani e disabili che non possono svolgere questo lavoro così pesante.
Mi domando se è così difficile ed oneroso prevedere un numero telefonico per queste emergenze, in questo modo l’Amministrazione potrebbe gestire, assoldando giovani o uomini che sono senza lavoro e che sarebbero contenti di poter guadagnare qualcosa per sbarcare il lunario, e rendere un servizio utile e necessario.