di Tonino Atella
Tante le domande, le aspettative dei venafrani -dal lavoro che continua a mancare ai numerosi servizi ugualmente deficitarii- ma su tutte ce n’è una che s’impone decisamente al primissimo posto. <Quando -ecco il quesito che svetta sugli altri- riaprirà il LungoRava, la parallela all’omonimo torrente e normalmente utilizzata come variante sud di Venafro, chiusa diverse stagioni addietro per consentire lavori di ampliamento del ponte sul Rava e tutt’ora sbarrata ed off limit, nonostante la sua notoria importanza nei collegamenti urbani ed extraurbani? Il ponte rifatto sull’85 Venafrana su cui s’immette il LungoRava in direzione est/ovest è stato finalmente ultimato e riaperto integralmente nel doppio senso di marcia, ma la riapertura del LungoRava continua a slittare nel tempo senza alcuna spiegazione ed informazione esauriente. Persistono infatti in zona barriere di cemento e transenne che chiudono al traffico tale strada, con ovvii disagi, problemi e danni per le attività lavorative della zona e per gli spostamenti nell’abitato venafrano e tra Venafro e gli altri Comuni della zona. Ritenendo conclusi i lavori, chiediamo l’immediata riapertura dell’arteria in questione in modo da porre finalmente termine ai numerosi inconvenienti sin qui sopportati da tanti venafrani per un tempo decisamente troppo lungo rispetto alle previsioni della vigilia, cioè rispetto all’inizio dei lavori”.