Luogo di culto importantissimo avendo ospitato nel 1911 il 24enne Padre Pio che vi si recò per confessare in occasione della Novena dell’Immacolata
di Tonino Atella
Ci sono voluti trent’anni per rimetterla in sesto, restaurarla e finalmente riaprirla, cosa che avverrà alle h 11,30 del prossimo 27 dicembre alla presenza del Vescovo Diocesano Mons. Cibotti, di autorità religiose, civili e militari e di associazioni cittadine.
Trattasi della storica ed antica Chiesa di Sant’Antuono, situata nel cuore dei quartieri antichi di Venafro e la cui importanza religiosa deriva dall’aver ospitato sul finire del 1911 l’allora 24enne Padre Pio che per diversi pomeriggi di novembre di quell’anno dal Convento Francescano della città (dove si fermò per 40 giorni -fine ottobre/7 dicembre 1911- per rimettersi in salute prima di rientrare a San Giovanni Rotondo) fu destinato a Sant’Antuono per provvedere alle confessioni nell’ambito della novena dell’Immacolata.
Finché la salute glielo permise, il giovane Frate assolse ben volentieri il compito affidatogli raggiungendo più volte Sant’Antuono. Una volta terminate le confessioni pomeridiane, P. Pio da un anno sacerdote si adoperò anche per intrattenere i fanciulli della parrocchia con giochi e canzoncine mariane, dando così prova della propria innata umanità e nonostante l’età giovanile delle particolari qualità di coinvolgere ed attirare il prossimo, doti che lo caratterizzeranno tantissimo nel corso della sua vita futura.
Sulla riapertura di Sant’Antuono ospitiamo le dichiarazioni di Don Girolamo Dello Iacono, responsabile dell’edilizia di culto in ambito diocesano : <Trattasi di un evento della massima importanza per la storia religiosa di Venafro e Sant’Antuono, luogo di culto di rilievo per aver ospitato una figura tanto importante come il giovane Padre Pio.
La chiesa in questione venne chiusa sul finire degli anni ’80 a seguito dei danni del terremoto e per trent’anni era rimasta inaccessibile, pur non essendo stata mai sconsacrata. Con la sua riapertura, tornerà a nuova vita anche l’attigua ex casa canonica per utilizzarla quale centro di ascolto della Caritas Diocesana.
Nel frattempo si sta pensando ad un evento nell’immediato futuro per sottolineare l’importante presenza del giovane Padre Pio a Sant’Antuono, appuntamento da tenersi certamente nella stessa chiesa>.