di Tonino Atella
Quando l’informazione aiuta a capire come vanno le cose, aspetto questo di primaria importanza. L’incipit per dire del Monumento alle Bandiere di piazza Vittorio Veneto a Venafro giusto ai piedi della casa municipale, da dove erano spariti i quattro vessilli dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana, della Regione Molise e del Comune di Venafro che prima sventolavano magnificamente al vento e sul quale le quattro bandiere sono appena tornate a fare bellissima mostra di se. Sulla loro temporanea scomparsa la precisazione del Sindaco Ricci. <Le bandiere al monumento nei pressi del Comune -puntualizza l’amministratore- che erano state tolte per problemi di sicurezza, sono state appena ricollocate e sono tutte nuove>. Quali esattamente i problemi di sicurezza che ne avevano suggerito la rimozione, chiediamo al Sindaco? <In occasione delle violente piogge di settimane fa -aggiunge il primo cittadino- il forte vento aveva staccato il pennacchio che è in cima alle aste facendolo pendere pericolosamente. I vigili del fuoco intervenuti immediatamente ritennero che fosse preferibile rimuovere completamente bandiere e pennacchi per evitare pericoli. E’ trascorso qualche giorno per ricollocarle in quanto quelle bandiere non hanno alzabandiera e ogni volta che dobbiamo ricollocarle abbiamo bisogno di qualcuno che ci metta a disposizione il cestello per arrivare in cima alle aste. Appena abbiamo avuto la disponibilità di un cestello le abbiamo ricollocate>. Questione chiusa? Non proprio stando a quanto aggiunge il primo cittadino di Venafro : <Circa l’alzabandiera che non c’è, mi dicono gli uffici comunali che all’inizio c’era, ma poi anni fa dovettero toglierlo perché … rubavano le bandiere!>. Speriamo che adesso i nuovi vessilli, mancando l’alzabandiera con cui portarli a terra, restino in cima senza soluzione di continuità.