La etnoband si sta esibendo in alcune località delle Marche, dell’Abruzzo, del Molise e della Campania. Ha iniziato lo scorso 30 novembre, a Castelfidardo, in occasione di un gemellaggio nazionale fra la zampogna e la fisarmonica. Terminerà il tour a Colli al Volturno, il 18 gennaio, per la festa di Sant’Antonio abate, toccando anche varie località turistiche fra cui Roccaraso e la penisola sorrentina.

Altre date molisane sono quelle di Capracotta (venerdì 7 dicembre, piazza Falconi), Portocannone(sabato 8 dicembre, palazzo Manes), Monteroduni (lunedì 17 dicembre, castello Pignatelli), Isernia(domenica 30 dicembre, auditorium Unità d’Italia), Venafro (domenica 6 gennaio, chiesa dell’Annunziata).

A Portocannone, il concerto sarà preceduto da una conferenza che vedrà protagonista il leader e cantante del gruppo, Mauro Gioielli, che parlerà sul tema: “Ti racconto la zampogna. Storia e leggende d’un antichissimo strumento musicale”. A Monteroduni, lo stesso Gioielli incontrerà gli alunni dell’istituto comprensivo che hanno utilizzato un suo libro come testo scolastico, e poi si esibirà insieme agli altri musicisti della band, che sono: Lino Miniscalco (zampogna e ciaramella), Ivana Rufo (chitarre e voce) e Valerio Martino (organetto e tamburello). A Isernia, dopo il successo dello scorso anno, «Il Tratturo» replicherà la serata dedicata a “La pizzica e la zampogna”, in compagnia di danzatrici pugliesi di pizzica salentina. A Venafro, terrà il “Concerto dell’Epifania” che è ormai un importantissimo appuntamento per le tradizioni musicali religiose del Molise.