Oggi 20 ottobre 2018, alle 16.00, l’incontro pubblico a San Pietro Avellana per scoprire le buone pratiche da mettere in campo per una vera convivenza con l’orso nel territorio altomolisano. Previsti indennizzi per chi ha subito danni.
Ormai da diversi giorni i volontari dell’Associazione Salviamo l’Orso sono in Alto Molise per mettere in sicurezza piccoli allevamenti potenzialmente visitabili dagli orsi che in questo periodo frequentano il territorio della Riserva MAB Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise, in particolare il comune di San Pietro Avellana, e i comuni ad essa adiacenti, quali Castel del Giudice, Sant’Angelo del Pesco e Ateleta. Prima dei recinti, l’associazione ha provveduto nel mese scorso ad indennizzare i danni da orso in seguito alle sue prime incursioni. Indennizzi che intende continuare a pagare anche a coloro i quali hanno subito danni negli ultimi giorni, in occasione di un incontro pubblico che si terrà sabato 20 ottobre alle 16, presso la Sala Convegni dell’Edificio Polifunzionale a San Pietro Avellana.
“Il nostro impegno in Alto Molise per prevenire ulteriori danni a svantaggio di piccoli allevamenti sta proseguendo quotidianamente – dichiara il segretario di Salviamo l’Orso Angela Tavone – e per coinvolgere le comunità locali a conoscere meglio l’orso e a costruire una buona convivenza stiamo organizzando un evento per sabato 20 ottobre a San Pietro Avellana, a cui tutti sono invitati. Inoltre, domenica 21 saremo ospiti a Montedimezzo, Riserva Naturale Orientata dello Stato nonché core area della Riserva MAB Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise, per partecipare alla giornata di “ForestAmica 2018”, organizzata dal reparto Carabinieri Biodiversità di Isernia. Anche qui l’orso bruno marsicano sarà uno dei protagonisti.”
L’associazione Salviamo l’Orso, grazie al costante supporto del medico veterinario della ASREM dott. Antonio Liberatore, del Gruppo Carabinieri Forestali di Isernia e del sindaco di San Pietro Avellana Francesco Lombardi, è riuscita già ad intervenire laddove il rischio di incursione era maggiormente elevato. Gli sforzi dei volontari continueranno anche nei prossimi mesi per porre le basi e costruire tutti insieme una “Comunità a misura d’Orso”, una buona pratica già sperimentata con successo da diversi anni in altri comuni abruzzesi.
Insieme a Salviamo l’Orso, l’associazione locale Intramontes si sta impegnando nella divulgazione di buone pratiche da mettere in campo per una vera convivenza con il plantigrado nel territorio altomolisano. “Siamo certi che la presenza di una specie a rischio d’estinzione nel nostro territorio – dichiara il vicepresidente di Intramontes Caterina Palombo – rappresenti per tutti noi una risorsa e non un problema, e che la convivenza con l’orso potrà superare i conflitti. Gli incontri di sabato e domenica saranno i primi di una lunga serie, che speriamo di poter condurre nei vari comuni dell’Alto Molise, affinché le nostre comunità rappresentino sin da subito un esempio virtuoso di connessione tra uomo e biosfera.”